Mondiale Supersport: Sofuoglu vince a Phillip Island davanti a Lowes, 6° Scassa.

Kenan Sofuoglu del Mahi Racing Team India ha conquistato in sella alla sua Kawasaki ZX-6R il trentaduesimo successo in carriera a Phillip Island, al termine di un duro duello col britannico Sam Lowes su Yamaha, staccato di 1.899 secondi. Il pilota turco campione in carica, tre volte iridato, ha dimostrato di essere nuovamente l’uomo da battere, facendo segnare inoltre il nuovo lap record della pista grazie al tempo di 1’33.283 (tenendo presente che il giro più veloce di Laverty, vincitore di gara 2 in SBK è stato di 1’31.168)

Ottima la prestazione del “rookie” Michael van der Mark del Pata Honda World Supersport Team, che ha terminato la sua prima gara World Supersport sul gradino più basso del podio: il campione 2012 dell’Europeo Superstock 600 è riuscito a tenere il passo di Sofuoglu e Lowes nella prima parte di gara, ma ha poi rallentato col passare dei giri, chiudendo con ben 6 secondi e 771 millesimi di distacco dal turco.

Quarta posizione per Fabien Foret, compagno dis quadra di Sofuoglu nel Mahi Racing Team India, a precedere David Salom e Luca Scassa del team Intermoto Ponyexpres Kawasaki seguito da Andrea Antonelli sempre su Kawasaki ma del team Team Goeleven. Inizio di stagione da dimenticare per Roby Rolfo del team ParkinGO che in sella alla sua MV Agusta F3 è stato costretto al ritiro nel finale di gara a causa di un problema alle gomme, mentre lottava per la quarta posizione.

Phillip Island – FIM Supersport World Championship – Race

1. Kenan Sofuoglu (MAHI Racing Team India) Kawasaki ZX-6R 23’32.480
2. Sam Lowes (Yakhnich Motorsport) Yamaha YZF R6 23’34.379
3. Michael Vd Mark (Pata Honda World Supersport) Honda CBR600RR 23’39.251
4. Fabien Foret (MAHI Racing Team India) Kawasaki ZX-6R 23’43.575
5. David Salom (Kawasaki Intermoto Ponyexpres) Kawasaki ZX-6R 23’44.556
6. Luca Scassa (Kawasaki Intermoto Ponyexpres) Kawasaki ZX-6R 23’45.423
7. Andrea Antonelli (Team Goeleven) Kawasaki ZX-6R 23’56.448
8. Lorenzo Zanetti (Pata Honda World Supersport) Honda CBR600RR 23’57.016
9. Massimo Roccoli (Team Pata by Martini) Yamaha YZF R6 23’57.262
10. Jack Kennedy (Rivamoto) Honda CBR600RR 23’57.289
11. Vladimir Ivanov (Kawasaki DMC-Lorenzini Team) Kawasaki ZX-6R 24’05.305
12. Luca Marconi (PTR Honda) Honda CBR600RR 24’05.508
13. Roberto Tamburini (Suriano Racing Team) Suzuki GSX-R600 24’05.535
14. Mathew Scholtz (Suriano Racing Team) Suzuki GSX-R600 24’06.547
15. Alex Baldolini (Team Lorini) Honda CBR600RR 24’07.473
16. Mitchell Carr (AARK Racing) Triumph 675 R 24’10.751
17. Josh Hook (Team Honda Racing) Honda CBR600RR 24’15.832
18. Kev Coghlan (Kawasaki DMC-Lorenzini Team) Kawasaki ZX-6R 24’17.910
19. Nacho Calero Perez (Honda PTR) Honda CBR600RR 24’20.878
20. Matt Davies (Team Honda PTR) Honda CBR600RR 24’23.823
21. Christian Iddon (ParkinGo MV Agusta Corse) MV Agusta F3 675 24’25.021
22. Imre Toth (Racing Team Toth) Honda CBR600RR 24’25.753
23. Eduard Blokhin (Rivamoto) Honda CBR600RR 25’03.437
24. Sheridan Morais (PTR Honda) Honda CBR600RR 24’35.380
RT. Roberto Rolfo (ParkinGo MV Agusta Corse) MV Agusta F3 675 20’36.657
RT. Dino Lombardi (Pata by Martini Team) Yamaha YZF R6 19’31.741
RT. Kevin Curtain (Yamaha Racing Team) Yamaha YZF R6 6’27.435
RT. David Linortner (Team Honda PTR) Honda CBR600RR 4’54.366
RT. Raffaele De Rosa (Team Lorini) Honda CBR600RR 3’17.624
RT. Vladimir Leonov (Yakhnich Motorsport) Yamaha YZF R6 3’18.432
RT. Fabio Menghi (VFT Racing) Yamaha YZF R6 3’18.444
RT. Luca Salvadori (Team Pata by Martini) Yamaha YZF R6 1’45.466
RT. Alex Schacht (Racing Team Toth) Honda CBR600RR 1’47.279

Rolfo ha commentato a fine gara:

“Sono veramente nero! Incazz… è dir poco, prima di tutto perché mi stavo finalmente divertendo e poi perché essere nei primi cinque di un mondiale fa sempre il suo effetto! Mi ha mollato la gomma posteriore o meglio si è aperta completamente… problemi di blister, surriscaldamento, che non ho mai accusato in prova e neanche nelle prove della scorsa settimana. In prova altri piloti avevano avuto problemi… e per questo la gara era stata accorciata di 6 giri. Mi dispiace tantissimo per il risultato ma anche per il mio team che ha fatto un lavoro favoloso ed ha portato questa moto ad essere già così competitiva. Ci vorrebbe un’altra gara domani per riscattarmi… non vedo l’ora di tornare in pista!”

Brutta caduta in uscita dalla curva 12 per Vladimir Leonov (Yakhnich Motorsport Yamaha) e Raffaele De Rosa (Team Lorini Honda), fortunatamente senza gravi conseguenze. Molto interessante la prestazione di Luca Marconi (PTR Honda), partito dalla ventisettima posizione, è stato protagonista di un recupero straordinario, giungendo dodicesimo e conquistando i primi punti della stagione.