"Ma quale ritiro, credo di poter finire la mia carriera con Yamaha!": ecco il Rossi pensiero
Combattivo, pungente, con il capello corto e sopratutto la parlantina di sempre. Il Valentino Rossi che oggi si è visto alla presentazione del Fiat Yamaha Team in veste 2008 sembra quasi tornato il ragazzino di un tempo. Fuori, ma anche dentro, perchè dal palco del Lingotto di Torino Valentino ancora una volta ha fatto si che fossero delle parole ben chiare a spiegare, chiarire e far arrivare bene a tutti i suoi messaggi. Parole che riporta il sito di ControCampo e che noi riportiamo a voi.
Seduto sulla sua nuova M1, Rossi ha parlato veramente di tutto – la nuova sfida e il passato, le gomme e Stoner, il parrucchiere e anche il commercialista – a cominciando da un punto ben preciso in risposta alle voci di un suo precoce addio alle due ruote, specie in caso di sconfitta nel mondiale che sta per nascere:
“Non ci penso neanche. Non capisco perche’ tutti me lo chiedano. Correro’ fino a quando saro’ competitivo e potro’ vincere. Sogno di arrivare alla fine della mia carriera in Yamaha, e credo sia un sogno che si possa realizzare”
Passato e futuro: “Tra poco si ricomincia e come ogni anno c’e’ molta eccitazione. Il 2008 e’ un anno importante, dobbiamo ritornare ad essere competitivi. Veniamo da due anni difficili, abbiamo davanti un lavoro duro, pero’ la squadra e’ fantastica, ci sono tutte le persone giuste al posto giusto e abbiamo un buon potenziale. Il 2007 è stato un anno sfortunato, ma nel 2008 ci si puo’ divertire. Dovremmo avere imparato dagli sbagli dello scorso anno. La mia mano? Va bene anche se fa ancora male. L’osso e’ perfettamente saldato, ma c’e’ qualche problema ad un legamento“.
Mondiale 2008 e gomme: “Dobbiamo lavorare duro su tutti i fronti. Per la moto, stiamo facendo il massimo e gia’ in Malesia nei test proveremo qualcosa. In Giappone stanno lavorando, mi sento in forma, spero di arrivare al massimo nella prima gara e pronto per la lunga stagione. Le gomme sono state una scelta coraggiosa e una scommessa, adesso vedremo se avremo avuto ragione“.
Stoner: “L’anno scorso Stoner ha vinto tante gare ed ha fatto la differenza. Io spero sia una stagione più equilibrata. ‘La sua tenuta sotto pressione riferendosi al pilota australiano deve essere ancora dimostrata e il nostro compito è arrivargli vicino e dargli fastidio. L’anno scorso in molte gare non li abbiamo messi in difficoltà. Io, lui e Pedrosa saremo i più competitivi per il titolo, poi ci potrebbero essere sorprese con il mio compagno di squadra Lorenzo e con Dovizioso, che arrivano entrambi dalla 250’. Stoner non mi ha inserito tra i favoriti per il titolo? Magari si è scordato…”
Chiusa la questione fisco: “Sto diventando un commercialista. Stiamo discutendo e trattando per risolvere il prima possibile. Sto cercando di costruire un team di lavoro in cui ho una totale fiducia. Il mio vecchio manager ? Non c’e’ piu’. Quando ci sono situazioni difficili, si riesce a capire chi sono i veri amici’. ‘Io pero’ l’avevo gia’ capito. Non sono rimasto solo. Da queste situazioni si riesce ad essere piu’ forti di prima”.
via | Contro Campo