Dykes on Bikes - orgoglio lesbico in moto
L’America è proprio un gran paese, contradditorio, ma sicuramente moderno.
Solo lì può infatti accadere che il Women’s Motorcycle Contingent con sede a San francisco, lotti per ottenere di poter usare il proprio storico marchio, contenente la parola Dyke, ritenuta offensiva proprio verso le lesbiche.
L’ufficio che sovrintende all’assegnazione dei marchi commerciali, si era infatti opposto a riconoscere la validità del trademark Dykes on Bikes, ritenedolo oltraggioso.
L’ufficio legale del club di San Francisco ha invece annunciato oggi la propria vittoria e il riconoscimento legale di tale marchio, dopo che qualche mese fa, una persona non affiliata al club, aveva tentato di sfruttarlo commercialmente per una linea di abbigliamento.
La parola Dyke, (gergale e intraducibile in italiano) ha sostenuto l’ufficio legale del Centro Nazionale per i diritti delle lesbiche, non è più da ritenersi oltraggiosa ma, bensì, è divenuta sinonimo di orgoglio e forza per le lesbiche statunitensi.
Una vittoria della quale potrà fregarcene poco come motociclisti, ma dovrebbe importare invece molto a tutti per via della conquista in termini di civiltà e modernità che rappresenta.
Via: Yahoo! News