Dacoit, mostro...
…o meraviglia?
Poco importa, tanto questa Dacoit non esiste, è un insieme sofisticato di bit, organizzati per bene da un maestro del 3D.
Importa invece che presto, anziché presentare moto vere e proprie, (come per esempio fatto da Ducati con la Hypermotard, o la MDM di Motociclismo), per sondare il polso al mercato, le case motociclistiche presenteranno sofisticati rendering come questo, con tanto di prova gratuita come nei migliori videogiochi a tema.
Fantascienza? No, scienza e basta, perché ormai ci siamo, basti pensare che già alcune famose creature del tutto ciber, hanno fatto il salto di qualità e si apprestano a diventare reali, come per esempio la rMoto e la Dream Bike di Tim Cameron.
E il bello è che non è necessario far parte di una casa costruttrice, non bisogna essere il Pierre Terblanche della situazione, (sempre alle prese con i paletti dell’industralizzazione…), per vedere una propria creatura prendere forma e sostanza, no: è sufficiente destreggiarsi alla grande con qualche potente software, conoscere un pò di meccanica e di elettronica, avere talento e il gioco è fatto.
Pubblicare i propri progetti sul web è infatti cosa alla portata di tutti oggi e poi non resta che attendere che qualche facoltoso avventuriero, o qualche casa in cerca di rivoluzioni se ne innamori e li faccia diventare reali.
Per chi invece, vuole e può andare subito oltre, TheKneeslider sta affrontando con dovizia di dettagli e approfondimenti la nuova frontiera della prototipazione rapida, uno step successivo alla realizzazione virtuale, che consente con investimenti contenuti di realizzare della maquette perfettamente proporzionate e dettagliate di oggetti di qualunque complessità, in materiali plastici; ne è un esempio la recente Victory Vision 800.
Maghi di CaD e 3D studio, a voi, se ne avete, mandateci i vostri rendering chissà mai che un petroliere russo se ne innamori…