Motoblog intervista Makoto Tamada
Durante la presentazione del team Kawasaki PSG-1, abbiamo approfittato per scambiare quattro chiacchere con il nuovo pilota della Verdona: Makoto Tamada.
Sempre assieme al suo inseparabile interprete (Makoto scarseggia in inglese e non sa una parola di italiano), ci racconta il suo ritorno in SBK e come vive il passaggio dalla categoria dei prototipi alle derivate di serie.
L’approccio alla stagione 2008 con PSG-1, e le aspettative di Makoto sono più che positive:
“Quest’anno, ovviamente, non punteremo a vincere il mondiale, la moto è tutta nuova e ha bisogno di tanto sviluppo, ma sento di poter puntare a vincere anche tre o quattro gare. Questa moto va davvero forte!”
Essendo ancora fresco di MotoGP, gli abbiamo chiesto quali sono le differenze fra le ultime Superbike e le GP 800:
“Rispetto al passato, le differenze si sono ridotte tanto, e con gli 800cc della GP, e le moto stradali sempre più performanti che prendono tecnologia anche dai prototipi, il divario di potenza fra le categorie è stato quasi colmato, mentre la maggior differenza risiede nel peso, Le GP sono molto più leggere e questo le rende più performanti”
Infine non potevamo non chiedergli come vede il suo ritorno in SBK e le sue previsioni per gli anni a venire:
“Il mio ritorno è stato molto meno problematico, rispetto a quando sono passato dalla SBK alle GP, proprio perchè le potenze ora sono molto simili, non ci sono state difficoltà e questa moto è davvero fantastica. Per quanto riguarda il mio futuro, sono affascinato dallo sviluppo che in questi anni stanno ricevendo le moto di serie, è incredibile come si stiano avvicinando alle moto da corsa vere e proprie, e questo grazie soprattutto alla Superbike che fornisce tanti dati e componenti. Per questo mi piacerebbe dare il mio contributo e stare in SBK per vincere e aiutare ancora di più lo sviluppo delle moto di serie.”
Quello che abbiamo avuto di fronte era un Makoto sorridente, tranquillo e determinato, non ci rimane che fargli un in bocca al lupo per la prossima stagione, e che torni a vincere il prima possibile. Avrà da affrontare ossi duri quest’anno, ma si sa, più gente c’è a contendersi il podio, e più noi ci divertiamo!