SuperDovizioso: "Che feeling con Honda e Michelin!"
Tra quelli della MotoGP che quest’anno ci stanno stupendo piacevolmente – e non sono pochi! – c’è di sicuro Andrea Dovizioso. Il giovane pilota italiano infatti sta iniziando la sua prima stagione in MotoGP decisamente da protagonista, e ora con questi ultimi test a Phillip Island, Dovi ha fatto anche definitivamente la pace con la pista australiana.
Il forlivese infatti in 250 non aveva mai dimostrato di digerire troppo la pista australiana, quando nel corso dei test di questa settimana si è trovato incredibilmente subito a suo agio in sella a una MotoGP. Ha iniziato alla grande, con un quarto posto nella prima giornata, per poi migliorare ancora andando a scalare la classifica fino al terzo posto del secondo giorno e il quarto ancora di oggi. Ma non solo, perchè dai tempi non ufficiali sembrerebbe essere risultato secondo soltanto a Stoner nei rilievi con pista bagnata.
Gran cosa, come ha raccontato lui stesso: “Dopo le prove positive di ieri oggi posso trarre un ulteriore bilancio positivo, soprattutto considerando che Phillip Island non è mai stata, fino alla stagione passata, una pista di mio gradimento“.
“Il tracciato è complesso, con molte variazioni di traiettorie e pendenza, che abbinate alla vicinanza del mare lo rendono scivoloso. Inoltre la presenza del vento disturba e in alcuni punti può essere insidioso. Sono soddisfatto dei risultati che ho conseguito, il feeling con la Honda e con le Michelin è ottimo e ho sempre girato forte, mantenendo un buon passo allineato ai tempi di riferimento sul bagnato. Nel pomeriggio la pista si è asciugata ma non era più gommata e la temperatura relativamente bassa, per cui non abbiamo tratto informazioni particolarmente significative. Domani le condizioni dovrebbero migliorare; una giornata di pioggia basta e avanza…”.
Commenti entusiasti ai quali si aggiungono quelli di Pietro Caparra, capotecnico di Andrea: “Oggi è stata una giornata iniziata male e finita bene. La pioggia non se la augura nessun pilota, ma per noi questo è stato un fondamentale banco di prova per verificare il comportamento della moto e la “risposta” alle regolazioni per individuare il setting da bagnato. Infine, anche per accrescere la conoscenza della Honda RC212V da parte di Andrea in queste condizioni. Pochi piloti sono usciti dai box ma abbiamo verificato che i tempi registrati ci posizionavano secondi, a breve distacco dal pilota di casa.
Abbiamo riprogrammato la scaletta prevista, e al termine abbiamo incamerato una ricca mole di informazioni che si riveleranno fondamentali se lungo l’arco del campionato dovessimo affrontare condizioni simili. Una scivolata a bassa velocità, senza conseguenze, ha “sporcato” più la moto che il nostro morale. Comunque abbiamo a disposizione ancora la giornata di domani”.
via | GPOne