MotoGP, Valentino Rossi: "Nel test di Austin capiremo il nostro livello"

Dopo due tornate di test invernali tutto sommato positivi a Sepang, Valentino Rossi si dice convinto che il test della prossima settimana sul nuovissimo “Circuito delle Americhe” di Austin, in Texas, darà una chiara indicazione del suo effettivo potenziale per il 2013 con la ritrovata Yamaha YZR-M1, anche più di quello seguente di Jerez de la Frontera, in programma il 23-24-25 Marzo .

Rossi ed il compagno di squadra Jorge Lorenzo saranno di nuovo in pista con il duo di Honda Repsol, Dani Pedrosa e Marc Marquez, e con la LCR Honda di Stefan Bradl per una nuova ‘tre-giorni’ di test tra il 12 ed il 14 Marzo, ed il pesarese è convinto che il confronto con gli altri ‘big‘ su una pista ‘neutrale’ – sulla quale nessun pilota del Motomondiale ha mai corso e della quale quindi nessuno dispone di dati ‘antecedenti’ – rivelerà qual è realmente il suo attuale livello rispetto alla concorrenza. Queste le dichiarazioni del nove-volte-iridato raccolte dal britannico MCN:

“Austin sarà il test più difficile per me perché mi aspetto di essere competitivo a Jerez, ma di Austin non sappiamo nulla. Personalmente penso di essere competitivo a Sepang, e la M1 è sempre stata molto veloce lì. Penso e spero che sarà la stessa cosa a Jerez, una pista che è molto buona sia per la M1 che per me. Austin invece sarà un’altra storia perché è una pista nuova. Non l’ho mai vista, sarà il test più difficile per capire le nostre prestazioni su un circuito che, forse, non è adatto a noi. Sarà un test molto importante per conoscere sia la pista che il livello della moto.”

Secondo Rossi infatti, l’imminente test negli Stati Uniti sarà importante anche per comprendere il livello della M1 rispetto alla temibile Honda RC213V:

“Penso che loro (Honda) siano molto veloci. Sono stato dietro a Dani per due o tre curve (durante il test di Sepang), e in accelerazione la Honda è davvero molto veloce, ma adesso è difficile dire qual è il livello. Per questo sarà molto interessante capire il livello di Honda ad Austin rispetto al nostro.”