Max Biaggi senza moto diventa un caso politico?

Di Gianluca
Pubblicato il 19 dic 2005
Max Biaggi senza moto diventa un caso politico?

La possibilità che l’anno prossimo Max Biaggi non possa partecipare al mondiale della classe regina pare sia diventato persino un caso politico!
Secondo quanto apparso ieri su Repubblica,
il senatore Giuseppe Scalera, responsabile Sport della Margherita, si è rivolto al ministro dei Beni Culturali Rocco Buttiglione, delle Attività Produttive Claudio Scajola e al sottosegretario Mario Pescante per sapere quali iniziative intendano adottare nei confronti della Honda, che non ha rinnovato il contratto al centauro romano per il 2006.
“Sportivi come Max Biaggi – osserva Scalera – sono una risorsa per il paese e come tali devono essere tutelati anche e soprattutto quando la loro carriera e la loro funzione pubblica viene messa a rischio da motivi che nulla hanno a che vedere con il proprio impegno professionale e con gli importanti risultati sportivi ottenuti”.
Secondo Scalera, non c’è in gioco solo il futuro professionale e sportivo del pilota romano, ma anche gli interessi industriali della Honda nel mercato italiano delle due ruote.
“Qualora quanto riportato dovesse trovare conferma – scrive l’esponente della Margherita nell’interrogazione ai ministri, riferendosi alla vertenza che contrappone Biaggi alla Honda – vorrei anche sapere se non ritengono utile intervenire e quali provvedimenti intendono adottare nei confronti della società giapponese, il cui comportamento colpisce un rappresentante dello sport italiano, anche alla luce anche della grossa fetta di mercato nazionale che ha accolto generosamente l’industria motociclistica giapponese”.

Ultime notizie