Valentino Rossi: "la pista di Austin è splendida, ma i tornanti sono stretti"

MotoGP test Austin 2013: i piloti Yamaha Rossi e Lorenzo commentano il primo giorno di test

Di Francesco
Pubblicato il 12 mar 2013
Valentino Rossi:


Terminato il primo giorno di test privati MotoGP dei team Honda e Yamaha ad Austin, Texas, appare piuttosto lampante che la squadra Pedrosa e Marquez al momento è ancora nettamente in vantaggio rispetto a Rossi e Lorenzo. Pedrosa ha segnato un ottimo (anche se domani ci si aspettano tempi nettamente inferiori) 2’05.357, staccando il compagno di soli 9 centesimi, mentre Lorenzo è rimasto oltre i 2’06, staccato dal connazionale di oltre 1 secondo, mentre Rossi è stato l’unico a non scendere sotto i 2’07.

The Doctor, nei commenti di fine giornata è comunque apparso ottimista e sembra entusiasta del circuito:

“Mi piace molto il tracciato, la prima impressione è che sia stupendo: è molto veloce, con molte curve velocissime e molti cambi di direzione, è molto divertente. Ci sono tre tornantini molto stretti; questo è meglio in Formula 1, ma per noi sono un po’ lenti, ma in generale la pista è buona, con questo saliscendi subito alla prima curva. Dobbiamo capire quali gomme utilizzare, ma la superficie dell’asfalto era troppo pulita quindi al momento non c’era grip. La salita alla prima curva facilita la frenata ed è ottimo, ma per me la curva due è la migliore e dopo si entra nella chicane che è molto simile a quella di Silverstone. Inoltre la città è splendida, l’atmosfera è molto buona e penso sarà un ottimo posto dove gareggiare e avere questo tempo per fare pratica è fondamentale, visto che la pista è così difficile, ci sono molti angoli ciechi dove non si sa bene dove frenare. Continueremo a lavorare per capire il tracciato e soprattutto per per migliorare il grip sul posteriore visto che soffriamo in accelerazione, ma comunque la prima impressione è positiva. E’ importante avere una terza gara negli Stati Uniti, abbiamo tanti ottimi piloti provenienti dagli USA e quindi è giusto essere qui.”

Ecco il commento di Jorge Lorenzo al termine del Day 1:

“Penso sia molto importante essere venuti qui per conoscere il circuito, non lo conosco al 100% mi servono altri giri in pista per capire meglio le traiettorie, ma al momento posso dire che è un bellissimo tracciato, molto completo, con curve di ogni tipo. All’inizio è stato difficile capire le traiettorie ma sono migliorato di 3 secondi dal primo giro e questo significa che è una pista difficile da imparare e su cui dare il massimo. Non penso che tre o quattro giorni di prova siano sufficienti, per cui gli altri piloti saranno svantaggiati. Il vento ci ha creato qualche problema e, specialmente sul rettilineo, dove si toccano i 340 kmh si percepisce un po’ di instabilità. Stiamo prendendo confidenza ma anche cercando di risolvere qualche problema e cambiare i setup nel migliore die modi. Il tarmac non è perfetto, specialmente con solo 4 moto in pista e quindi è anche difficile capire come sia il suo grip. Al momento non posso dire se in gara faremo molto meglio o solo qualche miglioramento.”

MotoGP test 2013, Austin Texas Circuit of Americas
MotoGP test 2013, Austin Texas Circuit of Americas
MotoGP test 2013, Austin Texas Circuit of Americas
MotoGP test 2013, Austin Texas Circuit of Americas
MotoGP test 2013, Austin Texas Circuit of Americas
MotoGP test 2013, Austin Texas Circuit of Americas
MotoGP test 2013, Austin Texas Circuit of Americas
MotoGP test 2013, Austin Texas Circuit of Americas
MotoGP test 2013, Austin Texas Circuit of Americas
MotoGP test 2013, Austin Texas Circuit of Americas

Massimo Meregalli, Yamaha Factory Racing Team Director, è soddisfatto dell’investimento fatto per portare in Texas la squadra, dal momento che, viste le difficoltà della pista, questi tre giorni si riveleranno molto preziosi ad aprile, quando si tornerà per correre il Gran Premio:

“E’ stata un’ottima idea venire qui a Austin, la pista è molto difficile, veramente un tracciato speciale. Stiamo lavorando duro per avere un setting di base ma il punto più importante per i piloti è impratichirsi sul circuito: siamo in orario rispetto alla nostra tabella di marcia e ci lavoreremo fino a domani sera, se riusciremo ad avere tutti i dati necessari non sarà necessario rimanere anche giovedì.”

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