Marquez: "Stiamo migliorando in modo costante"; Pedrosa: "La sensazione generale è positiva"
Leggi le dichiarazioni dei piloti HRC Dani Pedrosa e Marc Marquez dopo la prima giornata di test sul nuovo 'Circuito Delle Americhe' di Austin, in Texas,
La prima giornata di test sull’inedito ‘Circuito delle Americhe‘ di Austin, in Texas, è stata senza dubbio positiva per i due piloti del team Honda Repsol, Dani Pedrosa e Marc Marquez. Scesi in pista entrambi verso le 11:00 del mattino, il duo spagnolo di HRC ha subito fatto registrare tempi attorno al 2’12, migliorando progressivamente la propria performance man mano che la pista si gommava e la temperatura saliva.
A spuntarla al termine della giornata è stato proprio il rookie Marc Marquez, che ha fatto registrare la migliore prestazione al 54° dei suoi 55 giri con il crono di 2:04.619. Alle sue spalle si è piazzato il compagno di squadra, autore di un miglior personale di 2:05.047 fatto registrare al 51° dei 59 giri completati dall’attuale vice Campione del Mondo.
I due alfieri della Honda hanno quindi preceduto gli altri tre partecipanti a questa ‘tre-giorni’ di prove americana: il Campione del Mondo Jorge Lorenzo (Yamaha Factory Racing, 2’05.291), il tedesco Stefan Bradl (LCR Honda MotoGP, 2’06.053) e Valentino Rossi (Yamaha Factory Racing, 2’06.50), ma tutti i piloti avranno l’opportunità di rifarsi già a partire da oggi. Seguono i commenti dei piloti HRC.
Marc Marquez:
“Il primo giorno di Austin è andato abbastanza bene. E’ un circuito divertente, perché non c’è una singola buca in tutta la pista. Non c’era aderenza all’inizio e si scivolava molto, ma a poco a poco le traiettorie si sono pulite e così abbiamo potuto affrontarla meglio. Nella prima parte della pista ci sono diverse chicanes scorrevoli una dopo l’altra, e questo la rende una sezione molto difficile: si tratta di una parte fisicamente impegnativa del circuito, in cui è necessario utilizzare molta forza per cambiare rapidamente direzione. E’ sicuramente uno dei punti chiave del tracciato. Poi ci sono tre curve consecutive a destra che sono tutte collegate tra loro, e questo rende difficile trovare la linea ideale.”
“Comunque stiamo migliorando in modo costante. L’obiettivo di oggi [ieri] era imparare queste linee, non provare troppe cose nuove con la moto. Domani inizieremo a lavorare sui rapporti del cambio e sull’elettronica, perchè abbiamo ancora molto lavoro davanti a noi.”
Dani Pedrosa:
“Si tratta di un nuovo circuito, piuttosto diverso dagli altri, e per questo è importante fare molti giri per trovare i giusti punti di riferimento per le frenate e i cambi di marcia – per capire se certi tratti è meglio farli in seconda o in terza – e cose del genere. E’ stato un bene fare molti giri, anche per verificare il comportamento delle gomme. La pista ha un sacco di curve strette – soprattutto la prima – ma ci sono anche alcune chicane scorrevoli e lunghi rettilinei. Ritmo e direzione cambiano da sezione a sezione, il che è un po’ strano all’inizio. Tuttavia, dopo tanti giri, ti abitui alla pista. Anche se i livelli di grip non sono particolarmente buoni, la sensazione generale è positiva “