Nicola Dutto apripista all’Italian Baja 2013
Nicola Dutto, l'inarrestabile pilota enduro paraplegico di recente approdato su KTM, farà da apripista all'Italian Baja 2013, la gara che gli causò il grave infortunio.
Torniamo a parlare di un grandissimo pilota italiano che negli ultimi anni ha riscosso un grande successo nel mondo delle due ruote, grazie alla sua immensa voglia di vivere e instancabile passione per la moto. Nicola Dutto, rimasto vittima di un grave incidente che gli ha causato la paraplegia, è tornato in sella alle moto da enduro, modificate per le sue esigenze ma pur sempre delle vere e proprie gazzelle tassellate che non temono gli sterrati più impegnativi.
Dopo aver consolidato il suo rapporto con la sua nuova squadra KTM, il campione italiano tornerà alla gara che gli causò la lesione della settima vertebra dorsale, e successivamente la paraplegia: l’Italian Baja. E proprio per questo importante appuntamento, dove Dutto farà da apripista, Boano Moto ha preparato al meglio la sua EXC 500 (dotata di comandi al manubrio e roll-bar di protezione per gambe) per consentirgli di affrontare senza problemi il duro percorso che lo attende.
Nicola Dutto:
“Gli allenamenti sono andati bene nonostante il meteo che non ha certo aiutato perché c’è stata molta neve. Sono riuscito a testare la mia Ktm a Vigone (TO) e ad allenarmi a secco in palestra, a casa mia, tre volte alla settimana. Ho voglia di partire per Pordenone, ho voglia di andare in moto! Li riuscirò a percorrere un po’ di chilometri in luoghi in cui normalmente non posso girare ed bisogno di correre su terreni che siano simili a quelli che troverò alla Baja California”.
Continua…
Nicola Dutto:
“L’emozione è legata agli amici che ritroverò. Il ricordo dell’’incidente non è affiorato fin’ora e credo che sarà così sempre altrimenti non sarei pronto per tornare in moto. Vorrei che quello che sto facendo arrivasse ai miei amici e a chi condivide la mia stessa passione perché so che loro capiscono cosa provo. Non ci sono interessi, ritorni o altro. E’ solo passione pura… e credo che non sia così per tutti in Italia”.
Facciamo dunque il nostro grande in bocca al lupo a Nicola che, come sempre, dimostra di essere un valido esempio di passione e sportività, punto di riferimento di moltissimi motociclisti vittime di brutti incidenti che hanno riscoperto la gioia di vivere e perché no, di andare in moto!