Marco Lucchinelli a Binotto per sostenere l'Associazione Di.Di.
Il Campione Mondiale della 500 nel 1981 sarà sul circuito barese il 23 e 24 marzo per sostenere Emiliano Malagodi e Matteo Baraldi, fonfatori dell'Associazione di.Di.
Dopo la presentazione al Motodays 2013 di Roma, l’Associazione Di.Di. (Diversamente Disabili) è pronta per l’effettivo debutto del primo campionato per motociclisti artolesi, il Trofeo Disabili, che si svolgerà sui principali circuiti italiani nel contesto della Bridgestone Cup e che avrà inizio il 21 Aprile a Misano.
Prima di allora, nel weekend del 23 e 24 Marzo, oltre alla prima gara europea di motociclismo riservata esclusivamente a piloti disabili, si svolgerà a Binetto (BA) anche una gara per piloti normodotati alla quale prenderanno parte Emiliano Malagodi e Matteo Baraldi, i fondatori dell’Associazione Di.Di. tornati a correre in moto dopo un grave incidente. Al loro fianco nell’evento pugliese ci sarà un sostenitore d’eccezione: Marco Lucchinelli, Campione del Mondo della 500 nel 1981, che così a commentato il suo coinvolgimento:
“Sono curioso di vedere come se la cavano in pista Emiliano e Matteo, e per questo ho già prenotato l’aereo per Bari. Da Bologna è una bella trasferta, ma la faccio volentieri perché – con quello che gli è capitato – questi due ragazzi anziché sentirsi degli invalidi scendono in pista e danno del filo da torcere a piloti che hanno gambe e braccia sane”
Riconosciuta come Onlus, l’Associazione Di.Di è nata da un’idea di Malagoli e Baraldi, due piloti seriamente colpiti da incidenti in moto (privo di una gamba al di sotto del ginocchio l’uno, del braccio sopra l’articolazione l’altro) che sono poi tornati a correre, e che vogliono mettere la loro esperienza a disposizione di chiunque si trovi nella loro situazione.
Nel corso del recente Motodays di Roma, l’Associazione Di.Di. ha presentato ufficialmente anche un’altra iniziativa: la Scuola Guida Moto per Disabili, che già nella manifestazione capitolina ha dato la possibilità a decine di appassionati portatori di protesi o paraplegici di salire in sella e cimentarsi fra i birilli grazie a moto adattate, con comandi speciali a seconda delle necessità, e gli stessi Malagodi e Baraldi come istruttori coauduivati dalla campionessa di velocità Chiara Valentini.
Tra i sostenitori dell’Associazione Di.Di. – che Domenica 17 Marzo sarà protagonista al TG2 Motori di Rai 2, storica rubrica motoristica condotta da Maria Leitner – c’è anche il Dr.Claudio Costa, fondatore della Clinica Mobile:
““Emiliano e Matteo hanno un entusiasmo che contagia. E l’entusiasmo se lo traduciamo dal greco, significa trovare il Dio che è dentro noi stessi. Le cose sacre sono quelle in cui esiste una tragedia della vita dalla quale ci si risolleva e si risorge. Zanardi è il simbolo di questa sacralità: la ferita diventa un modo per poter trascendere in uno stato di felicità che nessuno avrebbe incontrato senza quelle ferite. Non bisogna chiamarli diversamente abili o handicappati: questi piloti che ogni giorno giocano a scacchi con la morte dimostrano che lo stato della felicità si può conquistare proprio laddove esiste una ferita, quindi è messaggio di speranza stupendo. Non dobbiamo tracciare le righe gialle per terra per loro, ma per gli altri, che si sono alienati dal sacro della vita. Loro stanno nelle righe bianche, che sono quelle della bellezza e della meraviglia della vita”.