Il "poliziotto volante" in sella alla Ducati
Al Bike Expo di Padova, il “poliziotto volante” Paolo Blora ha presentato il team con cui correrà nel CIV 2008, in sella alla Ducati 1098R affidata al Tecno Racing Team. Noi di Motoblog.it avevamo incontrato Paolo durante il trofeo Motoestate 2007 di Varano, dove avevamo vissuto insieme a lui un intenso week end di gara, concluso con un ottimo terzo posto.
Blora è un amico e come potete vedere nelle foto, è stato gentilissimo ad occoglierci nel suo box per raccontarci un po’ la vita del pilota professionista. Un mestiere difficile, che a tutti i livelli richiede una grande motivazione e tantissima passione per la moto. Il ragazzo ha militato anche nel mondiale Superbike ed oggi è una “vecchia volpe” dell’ambiente racing, che per il momento non ha nessuna intenzione di smettere di correre.
Anche se le difficoltà economiche per cercare di avere una moto e un team competitivi non sono poche. La ricerca degli sponsor è fondamentale per gareggiare ad un buon livello, ma per fare davvero la differenza nel mondo delle gare, poi è fondamentale avere le “palle”! Quelle che ci vogliono per mettere insieme una carriera da professionista e portarla avanti negli anni.
Paolo ringrazia la polizia di stato, le fiamme oro, senza la quale non avrebbe mai potuto vivere il suo sogno di pilota. In Italia sono proprio i gruppi sportivi delle varie forze dell’0rdine, che danno ai giovani la possibilità di esprimersi a grandi livelli nello sport agonistico mondiale.
Il “poliziotto volante” mi mostra anche le sue cicatrici, rimediate nelle varie “battaglie”. Segni che hanno scalfito il fisico, ma non la mente del pilota. Non a caso, ogni volta che Paolo sta per infilare il casco, nei suoi occhi si accende la scintilla di chi non vede l’ora di buttarsi nella mischia e dare il massimo, perchè consapevole che quella è la sua vita. L’adrenalina che scandisce le giornate di un ragazzo che ha percorso tanta strada, ma ha ancora tanta voglia di passare per primo sotto la bandiera a scacchi del traguardo.
Credits:
Sito ufficiale di Paolo Blora