Triumph Italia BE1 Racing: "bilancio positivo"
L’avventura di Triumph nel Mondiale Supersport è una di quelle cose che ci piace e non poco. La Daytona 675 del resto è una di quelle moto che merita tutta l’attenzione del caso e visto che a farla correre nel campionato delle derivate di serie c’è anche un team tutto italiano, il Triumph Italia BE1 Racing, raccontare le sue gesta è insomma il minimo che si può fare.
E l’apprendistato della “Daytonina” sta viaggiando decisamente bene: se la versione del Team SC ha già conquistato un bel sesto posto con Garry McCoy, le due Triumph del team BE1 in quel di Phillip Island hanno conquistato nove importantissimi punti nella gara australiana seconda prova del mondiale: che significano un undicesimo ed un dodicesimo posto ottenuti rispettivamente dai due piloti Ivan Clementi e Mark Aitchison.
Un buon bilancio a livello sportivo al quale come racconta il team farà seguito una lunga ed attenta valutazione dei dati raccolti durante i round del Qatar e dell’ Australia, che serviranno per proseguire nel lavoro di sviluppo del mezzo tramite il quale la squadra conta di poter allungare il trend positivo, cercando magari al rientro in Europa il 6 Aprile sul tracciato di Valencia, di migliorarsi ulteriormente.
Non perdetevi la Gallery della gara australiana.
La corsa australiana ha visto due condotte completamente differenti da parte di Clementi ed Aitchison , con il primo conservativo durante i primi dieci passaggi , per poi dare il meglio di se nelle ultime tornate, mentre “Atcho” era autore di una buona partenza, che lo vedeva ottavo alla prima tornata. Poi come il compagno cercava di gestire al meglio le risorse a disposizione, conquistando i suoi primi 4 punti iridati. Ma ecco la gara dalle loro stessi voci:
Ivan Clementi: “Non sono riuscito a partire bene. In gara ho optato per una gestione del mezzo e delle coperture che mi permettesse di poter essere incisivo nelle ultime tornate e così e stato: sono passato dalla quindicesima all’ undicesima piazza“.
Mark Aitchison: “In partenza sono stato molto veloce, ma sapevo di dover correre una gara di rimessa. I problemi emersi venerdì ci hanno consigliato di limitare le performance del nostro motore, per non correre il rischio di non arrivare sin sotto la bandiera a scacchi. E’ andata comunque bene, ho finito dodicesimo conquistando i primi punti in SS della mia carriera“.
Giuliano Rovelli: “Il bilancio di queste prime due uscite non può essere che positivo. Voglio ringraziare il direttore sportivo Lucio Nicastro e tutti gli elementi della squadra per la professionalità con la quale hanno affrontato queste prime due trasferte mondiali. Sappiamo che al rientro in Europa ci aspetta una grossa mole di lavoro da svolgere.
Dovremo utilizzare al meglio il mese di tempo che ci separa dal round di Valencia per analizzare le informazioni raccolte e cercare di risolvere i problemi emersi, per presentarci al via del terzo round possibilmente ancor più competitivi“.