Valentino Rossi: "Problemi di durata della gomma", Lorenzo: "Bene sul bagnato a Jerez" /video

La prima giornata di test IRTA MotoGP a Jerez de La Frontera ha avuto come grande protagonista la pioggia, che è caduta copiosa sul tracciato andaluso per praticamente tutte le sessioni, e alla fine ha visto prevalere il Campione del Mondo Jorge Lorenzo (Yamaha Factory Racing), che nonostante le ostiche condizioni ha fatto registrare un buon 1:47.423 che gli ha permesso di rifilare oltre un secondo al resto della compagnia, capeggiata dall’arci-rivale Dani Pedrosa (Honda Repsol, 1:48.474) e dal compagno di colori di quest’ultimo, il debuttante Marc Marquez.

Lorenzo ha messo a segno la sua miglior prestazione nel 24° dei 39 giri completati oggi, lavorando principalmente sul set-up ‘da bagnato’ della sua YZR-M1 e trovando piuttosto rapidamente una soluzione soddisfacente. Stesso tipo di lavoro per Valentino Rossi, autore oggi di 36 giri, ma disturbato da alcuni problemi di usura della gomma posteriore sulla distanza di gara. Queste le parole del pesarese dopo la prima giornata di test a Jerez.

“Le condizioni oggi erano pessime e quindi abbiamo dovuto lavorare sul bagnato. Il feeling con la moto non era così male, ma abbiamo avuto alcuni problemi di durata del pneumatico: dopo qualche giro abbiamo iniziato ad avere molto ‘spin’: sarà difficile fare 27 giri di fila in una gara bagnata. Abbiamo anche un problema con la quantità di gomme da bagnato, ne avevamo solo due di oggi, quattro in totale, così ne abbiamo tenute due per domani, ma speriamo che domani sia asciutto!”

Questo invece il commento di Jorge Lorenzo a fine turno:

“Siamo stati in pista tutto il giorno in condizioni di bagnato, ed è stato bello vedere come si è comportata la moto. Abbiamo migliorato un po’, ma poi la gomma posteriore ha avuto un calo e quindi abbiamo dovuto essere più cauti in accelerazione.”

“Andiamo abbastanza bene sul bagnato qui a Jerez: è la prima volta che ci troviamo in queste condizioni, quindi è importante capire qual è il nostro livello per essere competitivi anche in questa situazione.”

“Abbiamo comunque dimostrato che, quando la pista si stava asciugando, avremmo potuto mantenere le prestazioni del pneumatico sulla distanza da gara. Non importa quanto veloce puoi andare in un singolo giro: se non si riesci a mantenere un livello alto per tutta la gara non puoi vincere.”