Cecchinello: "Davvero alti i costi della MotoGP"
Dura la vita per un Team satellite nel “jet set” della MotoGP! Tante le spese da affrontare: moto, componenti, tecnici, viaggi transoceanici, sono voci che possono pesare molto nel bilancio di una scuderia non supportata direttamente dalla casa madre.
Ma quando mancano le risorse si aguzza l’ingegno. Il nostro Lucio Cecchinello, ex pilota della 125 e della 250 e attuale Team Manager Honda LCR, è un esempio di come si possano ottimizzare i costi senza rischiare capitali mostruosi nel mondo dei motori.
“Tutti sanno che i team indipendenti sopravvivono grazie agli sponsor” – conferma Cecchinello – “ed è inutile nascondere che il primo anno in MotoGP è stato molto impegnativo. Eravamo davanti a spese ben superiori rispetto alla stagione precedente, e con lo scopo di sviluppare la moto siamo stati costretti a progettare nuovi servizi.
Seguendo questa strategia, nel giro di due anni abbiamo aumentato i nostri patner commerciali, e dallo scorso settembre abbiamo iniziato un importante investimento in equipaggiamenti, tecnologia e risorse umane per riuscire a raggiungere i nostri obiettivi sportivi”.
Sponsor a rotazione, tra questi (TS Vision, GIVI e Eurobet) scelti in base ai mercati ai quali queste aziende sono più interessate. Una soluzione interessante ed originale che può garantire la sopravvivenza a qualche scuderia in rosso. Bravo Lucio!
via | MotoGP.com