Supersport, Luca Scassa: "Contento di essere tornato nel 'giro' Mondiale"
Il 29enne pilota aretino confida le sue prime impressioni sul ritorno nel Mondiale Supersport dopo l'anonima parentesi nella British Superbike: leggi le sue dichiarazioni.
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Nonostante qualche discreto piazzamento, il 2012 di Luca Scassa nella British Superbike con il prestigioso team Padgett’s Honda non è andato secondo le aspettative, ed è lui stesso a riconoscerlo, ma dopo la travagliata stagione in terra d’Albione il 29enne pilota aretino è pronto a rifarsi su un palcoscenico probabilmente a lui più congeniale: il Mondiale Supersport, dove nel 2011 aveva conquistato 3 vittorie finendo 5° in Campionato con i colori del team ParkinGo Yamaha.
Dopo un inverno in cui è stato protagonista di diversi rumors del mercato piloti (in particolare riguardo ad un suo eventuale ritorno nel team ParkinGO di Giuliano Rovelli, fresco di accordo con MV Agusta per far debuttare in pista la F3 675), Scassa si è poi accordato con il quotato team ceco Intermoto Ponyexpres, che gli ha affidato una Kawasaki ZX-6R e nel quale ha trovato come compagno di squadra lo spagnolo David Salom.
A dire il vero, il 2013 di Scassa non è iniziato esattamente sotto i migliori auspici: nelle prime ‘libere’ del round di apertura a Phillip Island di fine Febbraio infatti è incappato in un high-side nel quale rimediato la lussazione al polso destro, ma nonostante ciò – e con un solo test alle spalle – il grintoso Luca è comunque riuscito a chiudere la gara con un ottimo sesto posto dopo essere partito dalla 20a piazzola in griglia.
Nell’attesa di tornare in pista per una ‘due-giorni’ di test in programma il 3 e 4 Aprile sul circuito spagnolo di Aragon – in preparazione al round iridato del 14 sulla stessa pista – Scassa ha così commentato il suo inizio di stagione al sito ufficiale del Mondiale Superbike:
“A Phillip Island siamo usciti dalle sabbie mobili. Lunedì e martedì ho provato la moto per la prima volta, fino ad allora neanche l’avevo vista. Venerdì mattina sono caduto e mi sono fatto male e quindi fino a sabato sera ho girato pochissimo, ho provato in qualifica ma il polso mi faceva troppo male. Domenica il dottor Corbascio mi fatto delle infiltrazioni che hanno funzionato fino a quasi fine gara quindi tutto sommato è andata bene, vista anche la ventesima posizione di partenza.”
“Ribadisco che la Supersport non è la mia categoria in quanto sono 185 cm per 80 kg, puoi avere la moto che vuoi ma sei sempre un po’ svantaggiato. Riesco ad adattarmi bene, nel 2011 qualche gara buona l’ho fatta. Sono contento soprattutto di essere rientrato nel giro mondiale perché dall’esperienza inglese mi aspettavo qualcosa di più. Ero preoccupato di essere io ma in poi gara a Phillip Island ho capito che sono sempre allo stesso livello, anche perché non si disimpara ad andare in moto. E’ solo una questione psicologica, se sei tranquillo vai.”
“Il team mi ha cercato, mi ha voluto ed ha cambiato i propri piani per includermi in squadra, visto che il piano originale prevedeva soltanto Salom come pilota. Grazie alla loro volontà ed a quella dello sponsor sono riusciti fare un ulteriore investimento, sono molto felice di far parte di un gruppo con tanta passione ed esperienza.”
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