Wilco Zeelenberg: "Difficile per Lorenzo ripetere il 2012"
Wilco Zeelenberg ritiene che il Campione del Mondo della MotoGP Jorge Lorenzo avrà difficoltà quest'anno a ripetere la continuità della stagione 2012: leggi le sue dichiarazioni.
Secondo il team manager di Yamaha Factory Racing Wilco Zeelenberg, il Campione del Mondo in carica della MotoGP Jorge Lorenzo avrà molte difficoltà quest’anno a trovare la stessa straordinaria continuità che ha caratterizzato la conquista del Mondiale 2012, quando il maiorchino ha conquistato il suo secondo titolo senza mai terminare una gara con un piazzamento inferiore al secondo posto, comprese le 6 vittorie di Losail, Le Mans, Catalunya, Silverstone, Mugello e Misano.
Zeelenberg ritiene che quella notevole sequenza di risultati sarà quasi impossibile da ripetere nel 2013, in quanto la concorrenza sarà più dura di quella affrontata la scorsa stagione e formata principalmente dal duo Repsol Honda, il connazionale Dani Pedrosa e l’oggi ritirato Casey Stoner. Pedrosa sarà probabilmente il maggiore rivale quest’anno, avendo già confermato nei test invernali la forma smagliante mostrata nella seconda metà della scorsa stagione, mentre il sostituto di Stoner, il baby-fenomeno Marc Marquez, ha già fatto vedere di avere le carte in regola per lottare per il podio sin dalle prime gare.
Lorenzo inoltre avrà a che fare anche con una maggiore concorrenza all’interno dello stesso garage Yamaha, con il ritorno del nove volte campione del mondo Valentino Rossi che probabilmente sarà in grado di raccogliere risultati più consistenenti di quelli messi insieme dall’evanscenete Ben Spies nei dui anni della sua permanenza nel team factory del costruttore di Iwata.
Queste le considerazioni di Zeelenberg in vista dell’inizio del Campionato MotoGP 2013 (il 4 Aprile a Losail) raccolte da MCN:
“Sappiamo di avere un pacchetto completo che funziona su 18 piste, perchè l’anno scorso abbiamo potuto fare sempre primo o secondo, il che è stato piuttosto impressionante. Ma farlo quest’anno sarà una sfida ancora più grande. Sappiamo quindi che il pacchetto è sempre abbastanza buono per finire sul podio, e che non ci possiamo aspettare di fare progressi enormi. Sarà difficile come lo è stato l’anno scorso con Casey e con Dani: erano i tre sfidanti per il podio, e bisognava essere sempre là davanti perchè nè Dani nè Casey riuscivano a fare lo stesso.”
“E’ stato impressionante, ma quei due ragazzi hanno anche commesso alcuni errori. Se avessero fatto meglio, noi ci saremmo mai riusciti. Dipende sempre molto anche dagli altri, perché ad esempio al Sachsenring Casey è caduto regalandoci il secondo posto proprio alla fine della gara. Non credo sia necessario arrivare sempre o primo o secondo per diventare Campione del Mondo, ma questi sono piloti vincenti che hanno sempre voglia di vincere tutto, anche se questo è ovviamente impossibile.”