MotoGP, Hayden: "Ducati in grossa difficoltà ad Austin"
Leggi le dichiarazioni del pilota ufficiali Ducati Nicky Hayden in previsione del secondo round del ondiale MotoGP 2013 in Texas.
Lo scorso mese, i team ufficiali di Honda e Yamaha ed il team LCR Honda di Stefan Bradl sono stati protagonisti di una tre-giorni di test privati sul nuovo “Curcuit of The Americas” (COTA) di Austin, in Texas, e l’alfiere del Ducati Team Nicky Hayden si dice convinto che questo rappresenterà un vantaggio decisivo per questi team quando il Circus del Motomondiale debutterà sul tracciato statunitense in occasione del secondo round della stagione 2013, in programma nel fine settimana del 19-21 Aprile.
Hayden – che si appresta ad iniziare il quinto anno in forza al team ufficiale di Borgo Panigale – ha avuto l’occasione di ‘assaggiare’ il COTA in occasione di un recente evento promozionale Ducati per la presentazione della nuova 1199 Panigale R, al quale ha partecipato insieme al connazionale e collega Ben Spies del team Ducati Pramac Racing.
Anche se questo ‘test informale’ sarà sicuramente di aiuto ai due piloti americani dal punto di vista del ‘primo approccio’ alla pista con la GP13, per Hayden comunque è anche stato sufficiente per presagire diverse difficoltà nella messa a punto della moto a causa del particolare layout della pista, che comprende 20 curve (di cui 5 da ‘prima marcia’) e un rettilineo da 340 km/h. Secondo il popolare ‘Kentucky Kid‘, lo svantaggio nei confronti di chi ha già avuto modo di girarci a Marzo sarà probabilmente determinante.
Interrogato da MCN sulle sue impressioni del COTA dopo i primi giri con la 1199 Panigale R, Hayden ha così risposto:
“Sarà entusiasmante. E’ davvero molto difficile in alcuni punti, e con quel grande dislivello mi ricorda un po’ la Turchia. E’ una pista molto difficile, ma è anche molto bella, sicura, e davvero larga: sarà un grande evento. Inoltre è molto lunga e con 20 curve, e per questo sarà difficile trofare i rapporti giusti per il cambio. Quindi so già che avremo dei grossi problemi quando verremo quì senza nessun test alle spalle: con un tempo sul giro di oltre 2 minuti, le sessioni di 45 minuti che avremo a disposizione nel weekend di gara passeranno molto velocemente. Sarà un weekend difficile.”
“Fisicamente sarà molto duro, ma anche mentalmente sarà molto impegnativo perche ci saranno tante linee da imparare, con diverse curve ‘cieche’. Ho detto che assomiglia alla Turchia per il dislivello, ma ci somiglia per le curve lente, come ad esempio l’ultima. E’ diverso, ma direi che è assomiglia anche a Silverstone per via del fatto che si tratta di una pista molto grande e ‘allungata’ e con delle chicane molto simili. Anche la superficie mi è sembrata buona: ci ho girato con una moto da strada e con pneumatici da strada, ma mi è sembrata aderente e molto liscia. Su quella moto non ho avvertito ‘buche’.”