ACI: il mercato delle moto usate in crisi cronica

Che il mercato motociclistico italiano ed europeo sia in un momento di crisi nera non è ormai più un mistero per nessuno – dato che ormai sono mesi che veniamo bombardati di statistiche invariabilmente precedute dal segno ‘meno’ – ed un ulteriore conferma in tal senso giunge dall’ Automobile Club d’Italia (ACI), che ha appena rilasciato alcuni dati sull’andamento del mercato relativi al mese di Marzo.

La crisi finanziaria che attanaglia le maggiori economie del mondo continua infatti a manifestare i suoi nefasti effetti anche nel settore delle moto (notoriamente più vulnerabile da questo punto di vista di quello automobilistico) ed i suoi effetti sono più che mai evidenti anche nel mercato dell’usato: infatti, nel confronto tra il mese appena terminato e lo stesso periodo dello scorso anno, i passaggi di proprietà hanno segnato un calo addirittura del -22.8%, contro un corrispondente -4.6% per le auto.

Considerando invece il primo trimestre dell’anno, il mercato dei motocicli di seconda mano ha registrato un calo complessivo dell’8,7% (contro un +1.9% per le auto), mentre la costante ricerca del risparmio da parte delle famiglie italiane è sottolineata dal dato sulle radiazioni: +27,6% per le moto, +4.5% per le auto.

Il presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani, ha commentato questi ultimi dati in maniera tanto impietosa quanto lucida:

“La crisi del mercato automobilistico è ormai strutturale: da una parte c’è un’offerta superlativa di prodotti, dall’altra una domanda latente e in mezzo non ci sono i soldi. Le famiglie hanno una grande voglia di cambiare l’auto, ma sono schiacciate dalla mancanza di denaro e dalla paura di ulteriori spese, alle quali vanno aggiunti gli imminenti esborsi per Imu, Tares, Irpef e aumento dell’Iva”.