CIV, Mugello: ancora Mercado nel secondo round della SBK, ma Corradi non molla
Stesso risultato del primo round al Mugello per il primo week end del Campionato Italiano Velocità. ancora primo Mercado, secondo Corradi in SBK.
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L’argentino Leandro Mercado in sella alla Kawasaki del Team Pedercini ha ribadito la superlativa prestazione di ieri, al Mugello e vince anche il secondo round di questo primo week end di gare del Campionato Italiano Velocità 2013, nella categoria Superbike, dopo un acceso e spettacolare duello contro Alessio Corradi e la sua Aprilia del team Nuova M2. Copione apparentemente invariato, quindi rispetto a ieri, con i primi due gradini del podio occupati dagli stessi piloti, ma in realtà le gare sono state diverse seppur egualmente spettacolari, con il “folletto di Langhirano” che dopo la difficile partenza odierna si è reso protagonista di una grandissima rimonta. Due secondi posti in due gare: Mercado è davanti ma Corradi si prenota un posto da protagonista per la stagione.
In Moto3 trionfa, grazie ad un bel forcing nel finale, il britannico Ryan Wayne (KRP), che con una traiettoria perfetta alla “Bucine” è riuscito a prendere quei metri di vantaggio per passare in testa, senza problemi, sotto la bandiera a scacchi. Una bella dimostrazione di forza per il 15enne inglese, wild card al Mugello, ma non bisogna sottovalutare la prestazione del “padrone di casa” toscano, Michael Coletti.
Partito forte dalle retrovie, si è ritrovato subito in testa e non ha mollato il gruppo che si è giocato la vittoria. Alla fine l’alfiere Honda del Team Minimoto è stato l’ultimo ad arrendersi a Wayne, sfiorando la vittoria per soli otto centesimi di secondo ma dimostrando di avere tutte le carte in regola per essere protagonista nell’arco della stagione. Si conferma al vertice anche Andrea Locatelli, che dopo la vittoria di ieri torna di nuovo sul podio e rimane in testa alla classifica generale: l’alfiere Mahindra Racing arriva a un decimo di secondo dalla vittoria ma è bravo a tenere alle spalle uno scatenato Simone Mazzola (Honda), quarto alla fine. Il romano è stato protagonista di una bella rimonta e solo per due decimi non ha potuto festeggiare il podio. Nella top five anche la Honda guidata da Enea Bastianini.
In Stock 600 Nicholas Stizza, wild-card al Mugello su Yamaha, ha dimostrato oggi di avere una marcia in più rispetto a tutti i suoi avversari. Andato in testa quasi subito, giro dopo giro il suo ritmo è diventato insostenibile per tutti e alla fine ha tagliato il traguardo con oltre tre secondi di vantaggio sugli inseguitori.
Dietro di lui bel duello tra Luca Oppedisano, Kevin Caloroso, Nicola J. Morrentino e Luca Vitali. Per il secondo posto l’ha spuntata il ligure Oppedisano (Kawasaki – DMR Racing), bravo a risalire forte nel finale grazie ad una strategia “attendista” ed efficace. Ancora sul podio, dopo il secondo posto di ieri, anche Mattia Cassani. L’imolese del team PA.SA.MA Rayo (Yamaha) ha chiuso a sei centesimi da Oppedisano ed è stato bravo a mettersi alle spalle Nicola J. Morrentino e Luca Vitali, tra i protagonisti della prima parte di gara e poi costretti a subire il ritorno degli avversari. Da segnalare le scivolate senza conseguenze del vincitore di ieri, Tatasciore.
Cruciani vince in Supersport e lancia un segnale al rivale di sempre, Ilario Dionisi. Stefano Cruciani è andato a vincere una gara comandata dall’inizio alla fine: il portacolori Kawasaki del Team Puccetti Racing è partito forte e, insieme al suo compagno di squadra Riccardo Russo (wild-card), è andato subito in fuga. Niente da fare per Ilario Dionisi (Honda – Scuderia Improve), autore di una partenza non all’altezza e costretto sin dalle prime tornate a rinunciare ad andare a riprendere i due di testa, lontani oltre due secondi e mezzo dopo pochi giri. Alla fine, il laziale si è accontentato della terza piazza a dieci secondi di distacco, mantenendo cosi la leadership della classifica. Davanti, Russo e Cruciani se la sono giocata fino all’ultimo giro. Il campano è rimasto quasi tutta la gara nella scia di Stefano e nel finale ha fatto “capolino” due volte. Ma nella tornata decisiva, Cruciani è ripassato in testa e grazie ad un giro perfetto è riuscito a mettere qualche metro utile tra lui ed il rivale. Sono bastati quelli (e un decimo di vantaggio) per far esplodere la sua gioia per la prima vittoria del 2013.