Rutelli: "Vogliamo incentivare l'utilizzo delle 2 ruote"
Speriamo bene. Speriamo che la Moratti, faccia lo stesso per Milano, sfruttando gli investimenti del Expo 2015. Ampliamento dei parcheggi, creazione di aree di sosta breve per i motorini nelle zone commerciali del centro storico, manutenzione delle strade e reintroduzione della figura del delegato alle politiche delle 2 ruote. Sono alcuni dei temi emersi nel corso dell’incontro sui temi della mobilità e della sicurezza stradale a Roma, organizzato questa mattina presso il Comitato Rutelli.
Presenti oltre che del candidato sindaco della Capitale, Francesco Rutelli, di Marcello Aranci (candidato al consiglio comunale per la lista “Moderati per Roma al centro con Rutelli” e presidente della consulta provinciale per la sicurezza stradale) e del pilota di Formula 1, Giancarlo Fisichella. Altro testimonial d’eccezione Max Biaggi collegatosi telefonicamente durante l’incontro.
“In questi ultimi giorni di campagna elettorale – ha spiegato Rutelli – cercheremo di indicare ai romani nuove soluzioni nel campo della viabilità e la sicurezza stradale, con particolare attenzione al mondo delle due ruote. A Roma infatti ci sono piu’ di 700mila mezzi su due ruote, 367mila con cilindrata superiore ai 125 cc e circa 400mila motorini.”
“E’ chiaro che ogni moto o motorino in piu’ rappresenta un’auto in meno dal punto di vista della mobilita’ per cui vogliamo incentivare l’utilizzo e la cultura delle due ruote. Abbiamo in mente diverse proposte concrete: dalla creazione di parcheggi per i motorini nella zona ztl e lungo le rive del Tevere, alla reintroduzione della figura del delegato alle politiche delle 2 ruote, dalla creazione di parcheggi sui marciapiedi piu’ ampi di 3,5 metri, alla protezione dei parcheggi riservati alle moto spesso utilizzati anche dalle auto. Domani presenteremo il programma della manutenzione delle strade per i prossimi 5 anni e l’iniziativa dei ‘parcheggi sicuri.” – ha concluso il sindaco della capitale.
“Questo impegno – ha spiegato Aranci – nasce dalla triste considerazione che circa 350 morti all’anno per incidenti stradali sono un prezzo che Roma non puo’ piu’ permettersi di pagare. Bisogna rendere effettivo l’articolo 208 del codice della strada che vincola le autorita’ competenti ad utilizzare una parte dei proventi delle multe nella sicurezza stradale. Per rendere l’idea, se fosse impiegato il 50% di queste risorse, avremmo circa 40 milioni di euro da poter investire sulla sicurezza stradale”.
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