MotoGP, Dovizioso dopo il 7° posto in Qatar: "Ci eravamo illusi dopo le qualifiche, la realtà è questa"

Leggi le dichiarazioni dei piloti ufficiali Ducati, Andrea Dovizioso e Nicky Hayden, dopo il primo GP della stagione 2013 in Qatar

Di Adriano Bestetti
Pubblicato il 8 apr 2013
MotoGP, Dovizioso dopo il 7° posto in Qatar:


Il GP del Qatar, prima gara del Campionato Mondiale MotoGP 2013, ha visto i piloti del Ducati Team, Andrea Dovizioso e Nicky Hayden, arrivare appaiati sotto la bandiera a scacchi, rispettivamente al settimo e all’ottavo posto rispettivamente. Il ‘Dovi’, alla gara d’esordio con il team ufficiale di Borgo Panigale e strepitoso quarto sulla griglia di partenza, nelle prime fasi di gara ha lottato con Bradl, Rossi e Bautista, ma è stato via-via superato e poi staccato avversari e raggiunto dal compagno di colori Nicky Hayden, che era partito dall’undicesimo posto in griglia.

Alla luce di quanto fatto vedere in qualifica, Dovizioso forse sperava di raccogliere qualche cosa in più in gara (oltre 24 secondi il suo ritardo al traguardo dal vincitore Jorge Lorenzo e la sua Yamaha M1), ma tutto sommato il bilancio della trasferta di Losail non può essere considerato negativamente dalla squadra bolognese. Queste le parole di Dovizioso a fine gara:

“Il risultato che ci aspettavamo prima di arrivare in Qatar era questo, e probabilmente è il massimo che possiamo fare al momento. Diciamo che ci eravamo tutti un po’ illusi dopo la qualifica eccezionale di ieri, ma la realtà oggi è questa. Le gare sono differenti dalle prove, ed ero molto curioso di vedere come sarei andato in gara. E’ sempre una esperienza importante il weekend di gara: sapevamo di avere dei limiti e secondo me meglio di così non si poteva fare. Abbiamo migliorato i tempi dell’anno scorso, e questo è un fatto positivo, però logicamente si vuole sempre ottenere un risultato migliore e quindi torniamo a casa non troppo soddisfatti”.








Per Nicky Hayden, che è arrivato ottavo al traguardo a pochi decimi dal compagno di colori, il weekend del Qatar era partito male ma è finito decisamente in crescendo:

“Sapevamo che sarebbe stato difficile. Abbiamo migliorato un po’ nel warm-up, e devo ringraziare i ragazzi del team perché abbiamo fatto un’altra modifica prima della gara e la mia GP13 è stata la migliore da quando siamo arrivati qui. Ho fatto il mio miglior giro di tutto il weekend, e ho girato quasi sempre con lo stesso passo delle mie qualifiche per la prima parte della gara. Sarebbe stato bello guadagnare un’altra posizione, ma non sono riuscito a superare Dovi perché in frenata era meglio di me. E’ stato un weekend duro, ma abbiamo tempo per migliorare.”

Moderatamente soddisfatto anche Bernhard Gobmeier, il nuoovo Direttore Generale di Ducati Corse, che in Qatar ha fatto il suo ‘debutto agonistico’ in questo ruolo:

“Siamo soddisfatti che tutti e quattro i piloti Ducati abbiano concluso la gara senza grossi problemi, e il risultato ottenuto è stato il migliore che ci potevamo aspettare nelle attuali circostanze. Con i progressi che abbiamo fatto negli ultimi test siamo riusciti a migliorare il passo di gara, ma nonostante ciò non abbiamo ancora il ritmo per girare costantemente con i primi, in particolare verso la fine. Adesso ci aspettano le prossime gare ed i test, dove avremo delle cose nuove da provare.”









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