Monza: test Yamaha condizionati dalla pioggia

Di Gianni C.
Pubblicato il 12 apr 2008
Monza: test Yamaha condizionati dalla pioggia


Davvero sfortunata la due giorni di test a Monza per il team Yamaha Motor Italia. In seguito alle copiose precipitazioni, i piloti del marchio giapponese non hanno avuto la possibilità di provare a dovere le ultime evoluzioni di casa Pirelli.

Haga e Corser sono scesi in pista solamente giovedì, completando meno di 30 tornate ciascuno. Il lavoro svolto dai tecnici con il set up da bagnato, potrebbe tornare utile in occasione dell’appuntamento di Assen (26 aprile), dove si potrebbe gareggiare in condizioni di pioggia.

Le parole del due volte iridato Troy Corser: “Sembrava di essere dentro una piscina, troppo pericoloso girare.”

“Ieri abbiamo fatto qualche test a livello di elettronica e controllo di trazione, ma francamente in queste condizioni non è che puoi ricavare grandi indicazioni. Non puoi spingere come il lavoro sulla moto richiederebbe e sei sempre a rischio di cadere e farti male. Oggi non era proprio il caso di scendere in pista”.

“Speravamo di trovare bel tempo”
– confessa NitroNori – “ma purtroppo non è andata così. Pioggia continua, sembrava quasi di stare sotto una doccia. Abbiamo provato qualcosa ieri, pur girando con grande attenzione ma oggi proprio non era possibile uscire, sarebbe stato un rischio esagerato”.

Qualche giro anche per il tester ufficiale Yamaha, il comasco Claudio Corti, sceso in pista venerdì in sella alla R1 di Noriyuki Haga. Meno di due settimane e poi tutti in viaggio, destinazione Paesi Bassi. Chissà che la rimonta verso il titolo SBK non riparta proprio dall’Università della moto…

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