MotoGP: diretta da Estoril
Dopo il capovolgimento del warm up della mattina, in cui il campione del mondo in carica Casey Stoner ha fatto segnare il miglior crono, siamo pronti per la diretta della MotoGP dall’Estoril.
1° giro – Partenza con rischio pioggia, con scambio di posizioni in griglia tra Stoner e Capirossi, ma scattano bene Pedrosa, Rossi ed Hayden. Inizia subito il duello tra i due alfieri Fiat Yamaha, mentre terzo Dovizioso. Tutti i piloti non esagerano a causa delle condizioni difficili del tracciato.
2° giro – Rossi nuovamente in testa alla gara, che comanda il quartetto di testa seguito da Lorenzo, Dovizioso e Pedrosa.
3° giro – Pedrosa sfrutta bene il motore della sua Honda e supera alla prima staccata Dovizioso. Bandiere bianche, quindi i piloti ora hanno la possibilità di cambiar moto.
4° giro – Ottimo Hopper in quinta posizione con la Kawasaki, che si ricongiunge al quartetto di testa. Rossi mantiene un piccolo vantaggio, ma Lorenzo gira forte.
5° giro – Il meteo tiene fortunatamente, invariate le posizioni con Rossi, Lorenso, Pedrosa, Dovizioso ed Hopkins.
7° giro – Inizia la pioggia sul rettilineo, vengono mantenute le posizioni di testa.
8° giro – Stoner in nona posizione, fantastico Dovizioso che con una moto meno veloce riesce a rimanere attacato ai primi. Nessuno riesce a scappare.
9° giro – Pedrosa e Lorenzo iniziano il duello per portarsi alle spalle di Valentino Rossi.
10° giro – Problemi per il campione del mondo Casey Stoner, invariato il quartetto di testa, mentre Edwards ed Hayden superano Hopkins.
11° giro – Pedrosa su Lorenzo per la seconda posizione, quindi Rossi precede Pedrosa, Lorenzo e Dovizioso.
12° giro – Problemi per le Bridgestone, solo Rossi riesce a farle andare al meglio. Si preannuncia un finale mozzafiato.
13° giro – Lorenzo su Pedrosa, sempre alla prima staccata, e si porta vicinissimo a Rossi. Lo passa infatti alla piccola variante dell’Estoril, con un sorpasso da manuale.
14° giro – Guadagna qualcosa Hayden dalla quinta posizione, mentre Pedrosa attacca Rossi per la seconda posizione. Lorenzo sempre in testa a mezzo secondo di vantaggio.
15° giro – Giro veloce per Lorenzo che tenta si scappar via. Pedrosa su Rossi, insegue sempre in quarta posizione Dovizioso.
16° giro – Hayden si avvicina ai primi, ora il distacco è inferiore ai due secondi. Purtroppo cade Dovizioso, che fino a questo momento aveva fatto una bellissima gara.
17° giro – Lorenzo ha 1,1″ di gap rispetto a Pedrosa. Hayden fuori, peccato per la rimonta.
18° giro – Stoner ottavo, mentre si distaccano i primi tre: Lorenzo, Pedrosa e Rossi.
19° giro – Stoner è in settima posizione e va alla caccia di Toseland in sesta. Aumenta il margine Lorenzo in prima posizione, mentre iniziano i problemi di gomme per Rossi.
20° giro – Nuovo record della pista per Lorenzo in 1’37,404.
21° giro – Stoner continua la bella rimonta e si porta in sesta posizione ai danni di Toseland.
22° giro – Le posizioni di testa rimangono invariate.
23° giro – Stoner va alla caccia del quindo posto di Hopkins, mentre Lorenzo porta a quasi 2″ il suo vantaggio su Pedrosa.
24° giro – Ottima gara per De Puniet, alla caccia del sesto posto di Toseland. Pedrosa guadagna su Lorenzo.
26° giro – Lorenzo riesce ad amministrare il vantaggio su Pedrosa, mentre è ormai lontano Rossi in terza posizione.
27° giro – Solo 1,3″ il vantaggio di Lorenzo su Pedrosa. Peccato per l’uscita di De Puniet, che aveva conquistato la sesta posizione.
28° giro – Ultimo giro: Lorenzo stringe i denti e mantiene la testa della gara, ottenendo una prima fantastica vittoria in MotoGP su Pedrosa e Rossi. A seguire: Edwards ,Hop kins, Stoner, Toseland, Vermeulen, Capirossi e Nakano.
Jorge Lorenzo ottiene di forza la sua prima vittoria nella classe regina, in un week end perfetto per il pilota Yamaha. Ora è in testa alla classifica generale insieme a Dani Pedrosa.
Ottima la prova di Valentino Rossi, primo pilota Bridgestone, ma anche Hopper con la Kawasaki, finalmente competitiva, allo stesso modo di Casey Stoner che porta a casa punti importanti.
A breve gli approfondimenti della gara.