Lorenzo, "Mi sento in Paradiso". Rossi, "Un altro passo in avanti"
Standing Ovation per Por Fuera! Dopo tre pole position su tre gare disputate, Jorge Lorenzo conquista la sua prima vittoria in MotoGP precedendo all’Estoril il “nemico” Pedrosa ed il compagno di squadra Valentino Rossi.
Il maiorchino divide con Dani la leadership del mondiale, staccando di 14 punti il fuoriclasse di Tavullia.
“Mi sento in Paradiso! – confessa Jorge – “Prima di tutto ringrazio Yamaha e Fiat, perché se oggi sono qui è soltanto grazie alla fiducia che hanno avuto in me. Ancora non ci credo, sto provando sensazioni impossibili da descrivere, sono veramente felice per tutto il team!”
“La squadra ha fatto un lavoro fantastico, la mia Yamaha e le mie Michelin hanno funzionato benissimo oggi. Ho superato Valentino prendendo qualche rischio in quel momento, e mi scuso con lui, ma ho pensato che quello fosse il momento giusto per farlo, per iniziare a prendere un po’ di vantaggio. Sono molto orgoglioso di essere arrivato fin qui dopo soltanto tre gare in MotoGP, ed essere in testa al campionato è una cosa che non avrei mai sognato. Ora, non possiamo permetterci di rilassarci, perché Pedrosa e Rossi sono molto vicini, e sono due piloti veloci e intelligenti. Ho avuto un po’ di dolore alle braccia anche oggi: stasera decideremo se affrontare l’operazione chirurgica prima del Gran Premio della Cina”.
Nono podio di Rossi su nove partecipazioni al Gran Premio del Portogallo. Il pilota del Fiat Yamaha Team, detta il ritmo fin dalle battute iniziali della gara, ma con il passare del tempo si vede costretto a difendere la terza posizione a causa del progressivo deterioramento degli pneumatici.
I 16 punti conquistati sono comunque importantissimi in prospettiva mondiale. Il feeling con le Bridgestone cresce e la nuova M1 supera la prova del nove, confermandosi moto agile, affidabile, ma soprattutto consistente anche sui lunghi rettilinei, tallone d’Achille della versione 2007.
“Tutto sommato non è un risultato malvagio – dichiara il sette volte iridato – considerando che ci aspettavamo che questa pista sarebbe stata impegnativa per noi. Oggi la mia M1 è andata bene: ho fatto una buona partenza e sono rimasto davanti per un po’ cominciando a divertirmi di nuovo. Le mie Bridgestone hanno funzionato a dovere ma ho cercato comunque di conservarle perché sapevo che sarebbe stata dura resistere 28 giri. Sfortunatamente non sono riuscito a rimanere con Lorenzo e Pedrosa quando la moto ha cominciato a derapare un po’. Penso che qui abbiamo fatto un altro passo in avanti e domani avremo un altro test importante. Spero che in Cina saremo in grado di lottare per la vittoria!”
via | Yamahamotogp.com