Dovizioso c'è e la Honda se n'è accorta...
Peccato davvero! Andrea Dovizioso, era lì a giocarsi il podio con i primi della classe, poi, la più classica delle scivolate a rovinare tutto! Il campioncino di Forlimpopoli sta crescendo e ad un ritmo impressionante.
Già dall’esordio in Qatar, il Dovi ha sfoggiato grandi doti tecniche, di combattente, ma soprattutto di testa. Andrea lavora sodo, impara velocemente e acquisto sempre più feeling alla guida della sua RC212V 800 gommata Michelin.
Il mezzo non è quello ufficiale ed il rettilineo non lascia scampo (solo 306 Km/h la velocità di punta, tra le più basse). Ma a Tokyo conoscono molto bene il potenziale di Andrea e statene certi, qualcosa arriverà anche dalle sue parti.
“Ho fatto un grande gara!” – dichiara il pilota Honda – “Sono contento perchè sono riuscito a tenere un ritmo “infernale” girando circa mezzo secondo sotto il mio passo che avevo in prova. Non ho mai mollato perchè volevo provare a fare un buon risultato.
Le mie prestazioni sono migliorate, sia in partenza che in gara e stando dietro ai primi tre ho fatto tanta esperienza, ho capito e imparato molte cose. Dobbiamo sfruttare al massimo la nostra Honda e migliorare per poter mantenere un ritmo elevato senza essere sempre al limite come oggi. La causa della scivolata è dovuta al fatto che stavo tirando al massimo, e in ingresso di curva ho frenato sin “dentro” la curva. Allora ha perso aderenza l’anteriore. Non mi rimprovero nulla.”
Gianluca Montiron, Direttore del JiR Team Scot: “Quella di oggi è da considerare un’ottima prestazione di Andrea che ha dimostrato di essere in grado di lottare con i primi, senza timori. Per oltre metà della gara ha corso, in condizioni climatiche non ottimali, ad un ritmo che solo altri tre piloti riuscivano a mantenere. Sicuramente è stata una gara di cui farà tesoro per la sua esperienza, e sono certo che il potenziale dimostrato è l’espressione di un pilota di carattere e determinato. Sono cose che fanno parte delle gare”.
via | Jir.it