MotoGP, Marc Marquez raggiante per il podio in Qatar: "Ma devo tenere i piedi per terra e lavorare sodo"
Il pilota ufficiale Honda Marc Marquez analizza il suo debutto in MotoGP con un post sul suo blog ufficiale: leggilo quì.
Il debutto dello spagnolo Marc Marquez in MotoGP nel GP del Qatar è stato ovviamente seguito con attenzione dagli appassionati di tutto il mondo. Il giovane rookie del team Honda Repsol è arrivato nella classe regina del Motomondiale con i gradi di Campione del Mondo in carica della Moto2, e alla luce di quanto messo in mostra nelle classi minori erano in molti a presagire un futuro brillante nella classe regina per il 20enne talento di Cervera.
Marquez ha impressionato tutti anche nel corso dei test invernali, esibendo sin da subito un buon affiatamento con l’ambita Honda RC213V ufficiale che non ha fatto altro che migliorare di sessione in sessione. La ‘prova del fuoco‘ naturalmente era il primo weekend di gara, ed erano in molti ad aspettarlo al varco dopo il non esaltante 6° posto nelle qualifiche di Losail (a +0.931 dalla pole di Jorge Lorenzo), ma lo spagnolo è stato protagonista di una gara esaltante, nella quale ha duellato con alcune ‘vecchie volpi’ della categoria riuscendo alla fine a salire sul terzo gradino del podio, dietro ai pluri-iridati Jorge Lorenzo e Valentino Rossi ma davanti al compagno di squadra, il ben più ‘navigato’ Dani Pedrosa.
Lo stesso Marquez si è poi dichiarato soddisfatto del debutto in MotoGP, analizzandolo più dettagliatamente in post apparso sul suo blog ufficiale:
“Siamo di ritorno da un weekend molto speciale, ed il fatto che il mio debutto in una gara della MotoGP sia avvenuto in notturna è qualcosa di molto spettacolare, che non dimenticherò mai. All’inizio ero abbastanza nervoso, suppongo che sia normale, ma quando ci si deve concentrare sulla guida poi ci si dimentica di tutto il resto.”
Nella sua analisi, Marquez ha prende in considerazione ogni singola fase del fine settimana di Losail:
“Sin dalla prima sessione di prove c’è stato un sacco di duro lavoro da fare e, a volte, è stato molto complicato. Ho dovuto davvero concentrarmi sulle linee giuste, lavorando sul set-up della moto allo stesso tempo. Tuttavia le condizioni della pista non erano al meglio, perchè a causa del vento la pista era piena di sabbia e polvere ed è stato difficile scegliere gli pneumatici e decidere l’assetto.”
“Il Sabato, in qualifica, ho visto che è molto importante riuscire ad ottenere il massimo dalle gomme su un solo, singolo giro: devo imparare sempre di più e fare esperienza se voglio migliorare.”
“Domenica invece è andato tutto bene, è stata una gara che mi ha aiutato ad acquisire esperienza preziosa: ho qualche giro dietro ai piloti più veloci, come Pedrosa e Rossi, e mi sono divertito molto. Finire sul podio è stata una grande ricompensa, un sogno diventato realtà nella mia prima gara nella classe regina. Adesso devo tenere i piedi per terra, lavorare sodo e imparare gradualmente. La nostra attenzione è ora su Austin, il prossimo appuntamento del nostro calendario.”