Lorenzo: "Marquez fa paura, le Honda possono vincere già in Texas"

Il campione della Yamaha pronto a scendere in pista per il secondo GP della stagione a Austin, ma teme Marquez e la sua Honda

Di Francesco
Pubblicato il 11 apr 2013
Lorenzo:


Un inizio migliore per Jorge Lorenzo non poteva esserci: il Campione del Mondo in carica in Qatar ha dominato il primo GP della stagione, conducendo una gara a se, dopo una partenza perfetta che gli ha concesso di aumentare il vantaggio sul combattivo gruppo degli avversari e mentre Rossi si rendeva protagonista di una rimonta che rimarrà nella storia della MotoGP, il majorquino spingeva la sua Yamaha oltre il 100% e conquistando una meritatissima vittoria.

Ora si cambia pagina e si guarda ad Austin, Texas, dove il 21 aprile si correrà il secondo GP dell’anno, sullo stesso tracciato, il Circuit of the Americas, dove si erano già tenuti i test privati Yamaha e Honda. E proprio ricordando la velocità di Marquez e Pedrosa in Texas, Lorenzo, in una recente intervista realizzata ad un evento Sector, di cui è testimonial, ha frenato gli entusiasmi rimarcando il concetto che le Honda sono molto potenti e che i due spagnoli sono avversari molto temibili:

“Sono molto orgoglioso del lavoro che abbiamo fatto in Qatar e di tutto il team perchè ci ha dato una moto molto competitiva, non solo a me ma anche a Valentino e Cal, siamo andati tutti molto veloci. Sono partito molto bene, avevo un obiettivo chiaro in testa, provare ad andare via, sapevo sarebbe stato difficile ma ce l’ho fatta e sono felicissimo di questa vittoria.”

MotoGP 2013 - Box e Paddock del Qatar
MotoGP 2013 - Box e Paddock del Qatar
MotoGP 2013 - Box e Paddock del Qatar
MotoGP 2013 - Box e Paddock del Qatar
MotoGP 2013 - Box e Paddock del Qatar
MotoGP 2013 - Box e Paddock del Qatar
MotoGP 2013 - Box e Paddock del Qatar
MotoGP 2013 - Box e Paddock del Qatar

Nessuno è riuscito a disturbare Jorge e a impedirgli di mettere in pratica la sua strategia di gara:

“Qualche volta si riesce a fare quel che si vuole, qualche volta no. L’anno scorso nelle ultime 5 o 6 gare ho provato a fare lo stesso ma non ho potuto, Pedrosa era sempre lì. Ci si prova e si spera di riuscire: in Qatar siamo stati più costanti degli altri ma non significa che potremo esserlo anche ad Austin, anzi sarà molto molto difficile.”

Jorge ha in mente meglio di chiunque altro i test privati effettuati al CotA e sa che non sarà una passeggiata:

“In questo momento non abbiamo un motore al livello di quello Honda, il nostro punto di forza è la staccata e l’ingresso in curva mentre Honda ha l’accelerazione e la potenza e ad Austin con un rettilineo così lungo e curve molto veloci faremo molta fatica. Cambieranno anche le condizioni del tracciato: durante i test era freddo, mentre durante il GP ci saranno molte moto in pista e questo farà la differenza.”

Lorenzo sembra ormai aver raggiunto un feeling anche con Rossi, anche se sarà interessante vedere quanto la loro amicizia (o non belligeranza) reggerà alle “sportellate” in pista e alla lotta per il podio.

“Sono felice che il team Yamaha abbia ottenuto il primo e il secondo posto, senza dimenticare Cal Crutchlow: è un risultato fantastico. La miglior situazione sarebbe che io e Vale arrivassimo alla fine in lotta per il titolo, ma non sarà così perchè Marquez e Pedrosa sono entrambi bravissimi e talentuosi e hanno due moto troppo forti. Non so cosa potrà succedere in futuro: al momento la mia relazione con Valentino è migliorata, resiste, ma certo sarà complicato mantenere un amicizia, perchè siamo entrambi molto competitivi e ambiziosi, entrambi vogliamo vincere. Ma il nostro rapporto, per com’è ora va bene, sia per noi che per la Yamaha.”

Il majorquino non nasconde quindi il timore per le potenzialità dei suoi due connazionali Honda, senza dimenticare gli altri. Insomma, confermare il titolo 2012, non sarà una passeggiata:

“Quest’anno non c’è Stoner, però c’è Marquez che è un pilota che fa paura, con un talento immenso, che ha una voglia di migliorare paurosa, poi c’è Valentino con la Yamaha, poi Pedrosa che è sempre velocissimo e Crutchlow che vuole dimostrare di poter vincere della gare, senza dimenticare Dovizioso in Ducati…”

Ultime notizie