Test Yamaha XT660Z Ténéré... mon amour
La Yamaha Ténéré festeggia il 25esimo anno dalla sua nascita con un modello completamente nuovo e ricco di fascino e soluzioni interessanti. Il nome tenerè identifica gli ampi spazi desertici dove i primi raid africani hanno visto la luce ed i primi pionieri del deserto hanno incontrato e contratto il loro inesorabile “mal d’Africa”.
Quel desiderio di libertà di panorami infiniti e tramonti suggestivi che ogni anno catturano ed affascina migliaia di appassionati che non smettono di tornare in queste terre per vivere la propria passione a due ruote.
Con questo spirito da moderno avventuriero del 21esimo secolo nasce e viene sviluppata la nuova Yamaha Tenerè, una moto intelligente che ad una guida tanto appagante su strada quanto efficace nel classico tragitto urbano, unisce scelte tecniche azzeccate indubbiamente apprezzate anche dagli amanti del turismo più estremo “all around the world”.
Per saggiarne le potenzialità ci siamo recati in Marocco dove tra montagne rocciose, deserto e paesaggi mozzafiato abbiamo potuto apprezzare una moto capace di assecondare le più diverse inclinazioni trovandosi a proprio agio tanto sui tornati di montagna quanto sui più impegnativi fondi rocciosi o desertici.
La parola tenerè sta ad indicare quel concetto tanto noto agli abitanti di questi luoghi di nulla tutto intorno, di vuoto di solitudine, una sensazione di apparente solitudine e di totale silenzio che si può assaporare solo attraversando queste ampi distese desertiche.
La moto invece realizzata da Yamaha nasce da un progetto quasi totalmente italiano, prodotta nei nuovissimi stabilimenti Yamaha di Gerno di Lesmo e dotata di un motore Minarelli (fabbrica situata in Italia e di proprietà della Yamaha). Anche il design con il faro stretto e proteso verso l’alto vuole assomigliare oggi più di allora alle vere moto ufficiali che si cimentano ogni nelle durissime competizioni dei raid africani.
La posizione di guida ben inserita nella moto regala una guida facile e intuitiva sin dai primi metri, con il manubrio piuttosto vicino e le pedane ben distanziate dalla sella che consentono di assumere una posizione comoda anche ai piloti più alti. Il serbatoio propone fianchetti stretti che migliorano la maneggevolezza e permettono di assumere una corretta posizione anche nella guida in piedi indispensabile sui fondi più difficili o dalla scarsa aderenza.
Un particolare apprezzamento va riconosciuto alla sella, decisamente morbida e confortevole filtra al meglio vibrazioni e sconnessioni dell’asfalto. Sembra che prima di decidere sulla scelta definitiva siano state prototipate ben dieci selle diverse.
Insieme alla capacità di adattarsi ai più diversi utilizzi la Tenerè sembra la classica compagna di viaggio, semplice e poco impegnativa tanto nella guida quanto nella manutenzione. Parca nei consumi garantisce una velocità massima di circa 170km/h anche se dopo i 140 orari la spinta di fa più debole.
Convincono infine alcune soluzioni intelligenti che le donano quella praticità di funzionamento e quegli aspetti che distinguono una vera “all terrain bike” da una stradale travestita da enduro. Sulla Tenerè troviamo infatti una ruota anteriore da ben 21 pollici come sulle moto da fuoristrada “vere”, l’impianto frenante prevede un doppio disco anteriore marchiato Brembo da ben 298mm che mantiene comunque una modularità esemplare. Infine troviamo il serbatoio maggiorato da 24 litri che rapportato ai consumi limitati del monocilindrico assicura una autonomia da record. Infine alcuni particolari come le protezioni in plastica para serbatoio lavora insieme alle due protezioni para motore, perché in fuoristrada o sulla strada la moto può cadere… ma le protezioni svolgono egregiamente il loro lavoro.
Tante novità in una sola moto si sposano con un prezzo piacevolmente contenuto che si attesta in 6.695€ chiavi in mano, mentre la moto può essere ammirata e provate presso tutti i concessionari Yamaha anche durante il w.e. grazie ai numerosi porti aperte ed open week-end offerti dalla Casa giapponese ai propri clienti come quelli di sabato 19 e domenica 20 aprile incentrati proprio nella presentazione al pubblico della nuova Tenerè e dela piccola sportiva 125R. (info su http://www.yamaha-motor.it/)
A breve pubblicheremo anche un racconto più dettagliato relativamente alle doti dinamiche ed al comportamento in fuoristrada della nuova Tenerè.