Il Tourist Trophy intitola una curva a John McGuinness
John McGuinness, 19 volte vinciitore al TT dell'Isola di Man, ha ricevuto l'onore di avere una curva del percorso a lui intitolata: leggi il report.
Giacomo Agostini, Geoff Duke, Jimmy Guthrie, Mike Hailwood e Joey Dunlop sono tutti piloti leggendari che con le loro imprese hanno fatto la storia del Tourist Trophy dell’Isola di Man, ad appartengono anche ad un esclusivo club di campioni il cui nome è stato assegnato ad un particolare tratto o curva del Mountain Course, l’iconico percorso che da oltre un secolo ospita la corsa.
Adesso questo club conta due nuovi elementi: John McGuinness, 40enne inglese 19 volte vincitore al TTe attuale detentore del giro più veloce (131,578 mph di media stabilito nel 2009), e Dave Molyneux, 49enne nativo dell’Isola di Man, 16 volte vincitore del TT nei Sidecar.
L’induzione di McGuinness e Molyneux in questa special Hall Of Fame è arrivata in seguito alla decisione del Governo dell’Isola di sostituire gli storici cartelli segnaletici che per anni hanno punteggiato i 60 km di percorso della corsa (poi messi all’asta su e-Bay), con McGuinness che ha scelto la veloce discesa con leggera curva a sinistra di Shoughlaigue, dopo la curva Handley e prima di Barregarrow (con il nuovo cartello che riporterà il classico artwork ‘voodoo’ dei suoi caschi), mentre Molyneux ha scelto la curva veloce a destra al termine del rettilineo Cronk-y-Voddy, il cui nuovo cartello sarà ornato dal celebre simbolo ‘a tre gambe‘ dell’Isola.
Questo il commento di John McGuinness sull’onoreficenza:
“E’ un assoluto onore, sono rimasto senza parole quando gli organizzatori mi hanno parlato di questa idea. E’ il circuito più famoso del mondo: sono cresciuto guardando i ‘grandi’ che di volta in volta davano il loro nome a una curva del circuito, e adesso è il mio turno di essere quì e parlare di una parte del circuito che porta il mio nome. Non riesco ad immaginare niente di meglio.”
“Ero vicino alle lacrime quando mi sono ritrovato in piedi di fianco al nuovo segnale, e mi ha fatto particolarmente piacere che si sia interrotta una tradizione per onorare un pilota ancora in attività. La curva che ho scelto è quella che mi dà sempre un brivido speciale quando ci passo con la moto. Non ci sono mai tante persone a guardare la gara da quelle parti, non è molto considerata, ma è parte del circuito e a me piace moltissimo.”
“Si fa ad una velocità molto elevata, 6a marcia, probabilmente a 290 km/h su una Superbike, una cosa che non crederesti possibile se ci passi in macchina. E poi c’è una fantastica sequenza di curve di cui l’ultimo ben ‘aperta’ a sinistra nella quale puoi prendere una buona rincorsa scendendo verso Barregarrow. Avere una parte del percorso che prende il tuo nome è una specie di sogno da bambino, e d’ora in avanti, per tutte le generazioni a venire, sarà sempre chiamata McGuinness.”