Carlos Checa: "Problemi in diversi settori della pista"; Ayrton Badovini: "Non penso di poter stare con i primi"

Leggi le dichiarazioni dei piloti del team Ducati Alstare, Carlos Checa ed Ayrton Badovini, dopo le qualifiche per il GP di Aragon 2013.

Di Adriano Bestetti
Pubblicato il 13 apr 2013
Carlos Checa:


Il sabato di Aragon non è stata sicuramente un gran giornata per il team Ducati Alstare di Francis Batta: i due alfieri della squadra, Carlos Checa ed Ayrton Badovini, entrambi al rientro dopo i rispettivi guai fisici rimediati nel primo round di Phillip Island, non sono infatti riusciti ad entrare nella Superpole 3, escendo rispettivamente nella SP2 e nella SP1, con lo spagnolo che partirà dalla quarta fila con il 10° tempo e Badoovini, 13°, che sarà subito dietro di lui in griglia.

Il dato forse più preoccupante per il team è comunque il pesante distacco incamerato dai migliori, con la miglior prestazione di Checa (poleman a sorpresa a Phillip Island) più alta di quasi due secondi rispetto alla pole di Sykes. E’ normale che la nuova Ducati 1199 Panigale R, essendo al debutto in questa serie, possa soffrire di qualche normale problema di ‘svezzamento’, ma l’entità del distacco non può che preoccupare i numerosi fans delle rosse. Il lavoro da fare è molto, e Carlos Checa ne è ben consapevole:

“Abbiamo lavorato abbastanza bene ma i nostri attuali limiti oggi non ci hanno permesso di andare oltre la seconda fase della Superpole. Peccato che abbiamo perso la terza fase per cosi’ poco, anche se alla fine non cambia cosi’ tanto fra nona e decima posizione in griglia. Continiuamo ad avere problemi in diversi settori della pista e soffriamo sulla velocita’ massima rispetto agli altri. Domani prevedo una gara di resistenza – il distacco fra noi e i leader e’ grande. Posso solo fare il mio meglio e vedremo.”

Superbike - GP di Aragon - Qualifiche
Superbike - GP di Aragon - Qualifiche

Per Ayrton Badovini, neo-ducatista, il GP di Aragon si presenta pieno di incognite:

“E’ la prima volta che uso questa nuova gomma di qualifica e sicuramente non l’ho sfruttata al massimo. Non e’ stato per niente facile. Nelle sessioni sono riuscito a migliorare leggermente il feeling che ho con la moto, ma dobbiamo lavorare ancora per risolvere i problemi che abbiamo soprattutto in uscita di curva. Domani non so dire come andra’ – non sappiamo bene come sara’ il nostro passo di gara. Ovviamente non pensiamo di poter stare con i primi, ma spero almeno di poter battagliare con quelli che si sono qualificati davanti a me.”

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