Lorenzo: "in Cina sarò sano come un pesce; questo weekend ho tifato Alonso!"
Ha debuttato, ha stupito, e ha vinto. E poi si è operato, per essere ancora più forte: Jorge Lorenzo è pronto così a tornare in pista con in tasca la prima vittoria in MotoGP e nel polso, anzi nel braccio, la certezza di un talento non più offuscato da guai fisici. E gli avversari già tremano ormai al pensiero di Parafuera.
E tanto per svagarsi un poco, prima di partire per la trasferta di Shanghai, Jorge Lorenzo ha visitato il paddock della Formula1 impegnata a Barcellona per il Gran Premio di Spagna. E proprio da lì il maiorchino – reduce dall’operazione al braccio destro per risolvere il problema della sindrome compartimentale – ha lanciato il guanto di sfida.
E per farlo ha sfruttato i microfoni della trasmissione di Italia 1 Grand Prix dove si è definito fiducioso di essere al cento per cento della forma fisica in tempo per il Gran Premio cinese del quattro maggio:
“Non è stata un’operazione molto complicata, ma non posso sapere se ci saranno problemi a guidare, o a frenare… Però in questi giorni ho fatto un po’ di palestra, e non ho avuto problemi ad alzare pesi, quindi penso che a Shanghai sarò al cento per cento”.
Vista la sua presenza nel paddock Lorenzo ha poi parlato di Formula1, concentrandosi sul suo favorito Alonso e senza dedicare nessun commento su Hamilton, il pilota che l’anno scorso ha sfiorato il titolo al debutto, un’impresa che proprio Jorge potrebbe compiere quest’anno in MotoGP: “Mi piace Alonso e non soltanto perché è spagnolo, ma anche per il suo modo di essere…
In questo ambiente ci sono più soldi e quindi è tutto più grande, più professionale, rispetto alla MotoGP. In ogni caso, anche la MotoGP ha fatto dei passi avanti, e credo che in futuro possa arrivare ai livelli della F.1”.
A Grand Prix ha parlato anche Dani Pedrosa; lo spagnolo della Honda parla malvolentieri del suo rapporto conflittuale con Lorenzo, ma per una volta si è lasciato andare: “Forse non è stato detto tutto su questa storia, ma soltanto quello che dice lui. Tutto è iniziato nel 2005, in 250, quando lui mi ha mancato di rispetto. Non riesco a stringere la mano alla gente che non mi rispetta come persona, non riesco neanche a salutarla”.
via | GP One