Carlos Checa: "sono stato punto da un ape"
Giornata da dimenticare ad Aragon per Checa e Badovini, piloti del team Alstare cui non resta che guardare alla prossima gara di Assen.
La stagione Superbike 2013 non è propriamente iniziata bene né per Carlos Checa né per Ayrton Badovini, alfieri del team Ducati Alstare: a Phillip Island era stato un week end da dimenticare, con lo spagnolo coinvolto in un incidente spaventoso (senza gravi conseguenze), in seguito a un ricovero in ospedale per un blocco intestinale durante i test. Badovini, sempre durante i test privati in Australia, era stato trovato dai commissari di gara incosciente affianco alla sua Ducati avvolta dalle fiamme e per le ferite riportate aveva dovuto saltare il primo round.
Venerdì Checa, durante una gara do go-cart assieme ad altri piloti, era uscito di pista, rendendosi protagonista di una spettacolare incidente, dal quale era uscito illeso. Ieri sarebbe stato punto da un ape durante gli ultimi giri di gara 1. Insomma, al team di Francis Batta, più che dei meccanici servirebbero dei santoni… Ecco la dichiarazione del Campione SBK 2011 dopo le gare:
“Ho l’impressione che qualche miglioramento per quanto riguarda la ciclistica ci sia stato, anche se nella prima manche faticavo nell’inserimento in curva della moto e non riuscivo a trovare il punto di corda. Ad un certo punto mi sono reso conto di essere stato punto da un’ape e negli ultimi giri avevo anche la spalla che ha cominciato a farmi male. Nonostante questo ho fatto di tutto per tenere il passo e sono riuscito a mantenere la mia posizione in entrambe le manche. Alla fine non e’ andata cosi’ male. Ovviamente non possiamo essere soddisfatti dei risultati ma in queste condizioni non credo che avremmo potuto fare molto di piu’. Sono soddisfatto invece del lavoro che abbiamo svolto durante il weekend, ho passato il mio feedback ai tecnici che hanno lavorato tanto e sono certo che sapranno portarci nella direzione giusta. Guardiamo sempre avanti. Adesso abbiamo due giorni di test a Jerez molto importanti e poi andremo ad Assen dove speriamo di accorciare ulteriormente il gap.”
Gli fa eco il suo compagno di squadra, Badovini, che dopo questo inizio così sfortunato, non vede l’ora di arrivare ad Assen per riscattarsi:
“Non sono state gare facili per noi ma alla fine direi che abbiamo visto dei progressi. In gara 1 ho fatto di tutto per concludere la gara e prendere qualche punto , pur senza prendere particolari rischi. Nella seconda ho girato molto meglio: la moto si comportava in modo diverso rispetta alla prima manche e sono riuscito a spingere un po’ di piu’ Abbiamo fatto delle modifiche piuttosto drastiche alla moto fra le due gare e questo ha fatto la differenza. Direi che un piccolo passo avanti l’abbiamo fatto. Stiamo lavorando bene, e abbiamo chiara la direzione in cui andare. I test a Jerez saranno molto utili per me in particolare, fino ad adesso non ho passato molto tempo in sella alla mia moto e spero di poter sfruttare al meglio i due giorni in pista. Tutte le informazioni raccolte durante il weekend serviranno per continuare con il nostro lavoro sia a Jerez che in vista delle prossime gare.”