Valentino Rossi: "Andiamo ad Austin con un più certezze"; Jorge Lorenzo: "Voglio vincere, ma sarà più complicato"

I piloti del team Yamaha Factory Racing arrivano al COTA di Austin in condizioni decisamente positive: il Campione del Mondo Jorge Lorenzo ha vinto da dominatore il round di apertura di Losail, mentre Rossi ha dato prova della sua immutata classe rendendosi protagonista di una furiosa rimonta che lo ho portato sul secondo gradino del podio. I due occupano ora i primi due posti della classifica piloti, e ci si aspetta che siamo loro ad animare il primo GP di Austin nella storia del Motomondiale.

Valentino Rossi in particolare appare particolarmente galvanizzato dall’ottima prova in Qatar, e le sue dichiarazioni in vista dell’appuntamento americano sono infatti improntate all’ottimismo:

“Austin non sarà una gara facile, ma di sicuro il podio in Qatar ci sta dando una motivazione in più: abbiamo fatto un grande lavoro lì, e possiamo andare a Austin con un più certezze. I nostri concorrenti saranno molto forti, ma il nostro obiettivo sarà quello di portare a casa punti. Sono fiducioso: mi piace molto la pista e la mia prima impressione, quando abbiamo provato lì, era che il circuito è molto bello. Il lay-out della pista è molto particolare: ci sono discese e salite, e la prima frenata è molto tecnica. Comunque la mia preferita è la Curva-2, e anche l’ingresso nella chicane. Il rettilineo è molto lungo, il che è una buona cosa per i sorpassi. Non vedo davvero l’ora di correre a COTA”.

Anche Jorge Lorenzo non nasconde i suoi propositi battaglieri in vista del secondo round del Mondiale 2013:

“Il Qatar è stato incredibile per noi, un ottimo inizio di una stagione che si preannuncia davvero competitiva. E’ sempre fondamentale iniziare bene, ma Losail era solo la prima gara di una lunga stagione. Ora dobbiamo cambiare la nostra mentalità: andiamo negli Stati Uniti sapendo di visitare una pista completamente diversa, non solo per il layout, ma anche per l’asfalto, il clima e altre circostanze differenti. La pista di Austin ha un rettilineo davvero molto lungo e alcune curve da prima marcia, quindi servono buona accelerazione e trazione. Dovremo lavorare sodo fin dalla prima sessione per ridurre il divario dai nostri concorrenti. In ogni caso, sono fiducioso di poter fare un buon risultato anche qui. Voglio vincere ad Austin, e questa la mia mentalità, anche se so che negli Stati Uniti sarà molto più complicato”.