Marquez: "avvantaggiati a Austin grazie ai test ma la pista sarà diversa"

I due spagnoli del team Honda pronti alla sfida contro Rossi e Lorenzo al Circuit of the Americas

Di Francesco
Pubblicato il 16 apr 2013
Marquez:

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Mancano cinque giorni al secondo Gran Premio della stagione 2013 MotoGP e i team si stanno presentando al Circuit of the Americas di Austin per prepararsi alla sfida. Rossi e Lorenzo (Yamaha) conoscono già il circuito, al pari dei loro avversari del team Honda Repsol Marc Marquez e Dani Pedrosa: i cosiddetti “Big 4” avevano infatti già disputato una sessione di test privati prima dell’inizio della stagione e i due spagnoli Honda erano apparsi nettamente in vantaggio sul tracciato di Austin.

Ma le condizioni saranno diverse: la coppia Yamaha parte con il vantaggio morale dei risultati ottenuti in Qatar, inoltre la pista sarà diversa con una moltitudine di moto in gara rispetto alle 5 (anche Bradl aveva partecipato alle prove) dei test. Ecco il pronostico di Pedrosa:

“Il Qatar non è certo stato l’inizio di stagione che ci aspettavamo, ma io so quali sono stati i problemi quindi per la prossima gara sarà tutto più chiaro. Siamo stati a Austin poco più di un mese fa e sono sicuro che sarà molto utile per noi per preparare un setting di base, ci sono molte curve strette e il ritmo cambia di sezione in sezione. Comunque il tracciato sarà molto diverso con così tante moto in pista e ci sarà molta più gomma sull’asfalto, quindi spero che la moto si comporti meglio.”

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Parole simili anche per il giovane Marquez, felice del podio conquistato a Losail, il primo della sua carriera in MotoGP:

“Arrivare sul podio alla mia prima gara è un sogno che diventa realtà, ma ora dobbiamo guardare in faccia la realtà e focalizzarci sul lavoro da fare. Io gurdo alla gara di Austin, sarà interessante correre lì, anche in virtù dei test già fatti e per un circuito sul quale abbiamo già trovato un buon set-up. Ma sarà tutto da vedere, perchè lo scenario sarà completamente differente, con più gomma sull’asfalto e condizioni molto diverse. Ora dobbiamo concentrarci sul nostro programma di lavoro per prepararci nel miglior modo possibile.”

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