Rinascita Melandri? Marco è felice ma "vincere subito era impossibile"

Di LeleV_200mph
Pubblicato il 6 mag 2008
Rinascita Melandri? Marco è felice ma

Dal GP di Shangai c’è qualcuno che molto probabilmente è uscito più felice di tutti – anche dello stesso Valentino Rossi tornato alla vittoria – senza contare erano in tanti a sperare in una sua “rinascita“: ovviamente stiamo parlando di Marco Melandri.

Un pilota il ravvennate, che negli ultimi tempi si è trovato in mezzo a voci e pressioni di tutti i tipi: del difficile adattamento alla Ducati di Melandri si è detto di tutto e di più, si è parlato della sua crisi, si è soppesato qualsiasi suo commento o prestazione fino allo sfinimento e, non ultimo, si è vociferato anche di un possibile ben servito da parte di Ducati a stagione in corso.

Tutte panzane? Forse, perlomeno ci si è ricamato sopra più del dovuto e di sicuro oggi c’è solo la risposta di Marco ieri in Cina. Che ha la forma di un bel risultato, uno di quelli ai quali lui ci aveva abituato: Melandri non sarà forse un campione completo, ma 5 vittorie in MotoGP non sono mai un caso.

E così complice un nuovo setup, una pista più amica alla Ducati e alle Bridgestone – a riguardo bella anche la ottava posizione di Elias – Marco è tornato a lottare nel gruppo di quelli che contano. E finalmente anche Macio può sorridere: “Vincere subito era impossibile, ho ottenuto il miglior risultato possibile. Abbiamo fatto un ottimo lavoro ad esempio con la distribuzione dei pesi e va meglio anche il controllo della trazione“.

La Ducati mi segue bene e ora è più facile sentire il motore. Ieri con le qualifiche ho avuto una bella dose di fiducia, sapevo che avrei potuto fare una bella gara, che non potevo farmi portare in giro dalla moto. All’inizio c’è stata un pò di confusione, poi sono riuscito a prendere il ritmo giusto. La squadra ha fatto un ottimo lavoro, abbiamo trovato una distribuzione dei pesi ottima.

La Ducati mi sta seguendo molto bene, abbiamo modificato il controllo di trazione e adesso per me è più facile “sentire” il motore. Già da ieri avevo cominciato ad avere sensazioni positive, come mai era successo prima, e oggi ne abbiamo avuto la conferma. Ho fatto una bella partenza e dopo qualche giro ho preso un buon ritmo ed ho cominciato a girare su buoni tempi.

Mi sono davvero divertito, adesso sento che riesco a guidare la mia Ducati. Filippo (Preziosi) e tutti i ragazzi a casa e in pista hanno sempre lavorato tantissimo per aiutarmi e adesso speriamo di continuare a progredire in questa direzione. Di certo lo spirito adesso è molto alto e non vedo l’ora di arrivare alla prossima gara“.

via | Ducati

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