Borile: presentata la nuova B450 Scrambler
E' stata presentata ieri a Milano la Borile B450 Scrambler, la moto ispirata alla leggendaria Ducati Scrambler degli anni 70 partorita dal genio Umberto Borile: immagini e report.
Si è svolta ieri sera presso lo ‘Spazio Acquadimare‘ di Milano la presentazione ufficiale della nuova Borile B450 Scrambler, il primo modello della casa di Vò Euganeo (PD) equipaggiato con un motore progettato dal geniale Umberto Borile e costruito completamente in Italia con testa e cilindro Ducati. Il modello inaugura quindi la partnership tra Borile e la casa di Borgo Panigale per la fornitura dei gruppi termici dei motori 696 e 1100 cc, entrambi a 2 valvole raffreddati ad aria.
Per ammissione del suo stesso creatore, il modello è dichiaratamente una rievocazione della mitica Ducati Scrambler degli anni 70, una moto che lo stesso Umberto Borile ha posseduto in quel periodo, ed è per questo motivo che il buon Umberto voleva a tutti i costi un qualcosa marcatamente Ducati nel DNA della sua nuova creatura. A tal scopo si è messo in contatto con i vertici Ducati, ottenendo un accordo per la fornitura dei gruppi termici per la sua nuova visione, a patto però che fossero loro i primi ad assaggiare il frutto del suo lavoro.
Tale sforzo creativo ha portato alla nascita della B450 Scrambler, che si può considerare a tutti gli effetti una reincarnazione in chiave moderna della mitica monocilindrica a cui si ispira. Il motore utilizza il cilindro posteriore verticale (opportunamente rivisto) della Monster 1100 con alesaggio di 98 mm, corsa di 60 mm, corpo farfallato da 40.5 mm, alimentazione a iniezione Weber-Marelli, cambio estraibile a sei marce, avviamento elettrico e contralbero. I cerchi sono da 19″ all’anteriore e 18″ al posteriore, entrambi abbinati a freni idraulici a disco singolo. il serbatoio è sotto la sella, mentre il filtro aria è localizzato dietro il cannotto di sterzo.
Il modello presentato ieri a Milano è ancora il primo prototipo, ed al suo arrivo allo ‘Spazio Acquadimare’ (con Umberto Borile in groppa) il terrificante rombo del suo monocilindrico mette subito in chiaro che la Scrambler deve ancora passare il vaglio dell’omologazione, ma allo stesso modo il primo ‘impatto sonoro’ è di quelli che colpiscono.
Come da promessa, prima di approdare ieri a Milano, il modello è stato testato in anteprima da Ducati, e il racconto di quell’esperienza da parte di Umberto Borile è quanto mai divertente:
“Quando l’hanno vista in Ducati, tutti i laureati da 110 e lode la guardavano con sospetto, storcendo la bocca quasi a volerne indicare i difetti, e quelli delle manutenzioni dicevano ‘questa moto non passerà mai i controlli’. I ‘vecchi’ invece sono usciti in tuta e con la mano sul cuore, dicendo cose tipo: “Dobbiamo andar via, altrimenti ci viene un infarto”. Erano 30 anni che non sentivano un monocilidrico là dentro.”
Tra pochi giorni proveremo anche noi questa fantastica moto, quindi presto potremo fornire ulteriori impressioni, dettagli ed immagini sul modello. Le specifiche definitive non sono ancora state ufficializzate in vista degli ultimi ritocchi, ma Borile conferma che la potenza dovrebbe eventualmente arrivare in zona 45 CV.