Spies e Iannone pronti alla sfida di Austin

I ragazzi del Pramac Racing Team sono arrivati ad Austin, Texas, dove domenica prossima 21 aprile verrà disputato il secondo GP della stagione: Spies e Iannone, in sella alle loro Ducati non hanno certo sfigurato in Qatar, anche se la strada per competere con i top rider è ancora lunga.

Entrambi i piloti sono pronti per scendere in pista per le prime prove libere della storia di questo circuito in programma domani alle 9.55, ore locali (16.55 italiane) e affrontare un tracciato pieno di insidie lungo 5.513 metri con 20 curve (di cui alcune veramente strette), 11 verso sinistra e 9 verso destra, una salita di 41 metri di dislivello seguita da una curva a sinistra e, sebbene sia al suo debutto nel mondo delle MotoGP, ha già conquistato la fama di essere uno tra i circuiti più completi del Campionato.

Il “padrone di casa” Ben Spies, iridato in SBK nel 2009, ha già potuto fare un minimo di esperienza sul circuito texano girando in sella alla Ducati 1199 Panigale R, in occasione del lancio avvenuto nel mese di marzo poco dopo la sessione di test privati svolti da Honda e Yamaha:

“Sono molto contento di correre in casa, qualche anno fa non avrei mai pensato potesse accadere. Il circuito è molto impegnativo, ma avendo potuto fare alcuni giri il mese scorso so cosa mi aspetta e cercherò di sfruttare al meglio quanto appreso in quell’occasione.”

Iannone che non smentisce mai la sua “anima tamarra” è arrivato ad Austin da poche ore, dopo aver collezionato 5 bandiere nere in due giorni di prove a Laguna Seca:

“Prima di venire qui ad Austin sono andato a Laguna Seca a provare la pista sulla quale non avevo mai girato. Il cavatappi è davvero spettacolare, peccato che non abbia potuto fare più di qualche giro. Ora sono pronto per quest’altro nuovo circuito che, per come si presenta, sembra molto impegnativo ma divertente.”