Sbk da cardiopalma. Grazie Monza!
La corsa: mammamia che garone! Voto 10. Quinto round iridato, G.P. d’Italia, prima delle tre tappe tricolori, la corsa più bella fra quelle fin qui disputate, uno dei più entusiasmanti Gran premi degli ultimi anni. E non solo della Sbk. La Sbk risorge a Monza, offrendo uno straordinario spettacolo che esalta questa specialità e il grande motociclismo. Grazie Monza! Grazie campioni! Grazie al grande pubblico degli appassionati! Due i trionfatori: Neukirchner in gara 1, Haga in gara 2. Suzuki (voto 9) e Yamaha (voto 9) dettano la legge del più forte. Soccombe (con onore) la Ducati (voto 7) che appieda il grande Bayliss in gara 2. La Casa di Borgo Panigale in difficoltà: con Troy fuori, che succede? Il mondiale non è chiuso. Anzi, è più che aperto.
Max Neukirchner: consacrato! Voto 10. Prima grande vittoria (gara 1) e secondo a 12 millesimi (gara 2) per il giovane tedesco. La Suzuki vola, ritorna sugli altari e si assicura (accordo raggiunto proprio a Monza con Battà) il 24enne di Dresda per almeno le prossime due stagioni. E’ il Max tedesco, il dopo Bayliss. Un fuoriclasse. Ci ripetiamo: è lui l’uomo da battere nel mondiale 2009! Ma è lui il pilota che può anche centrare il mondiale …2008!
Noriyuki Haga: sciabolatore! Voto 10. Il giapponese riconquista Monza con la stupenda e sofferta vittoria di gara 2 dopo la piazza d’onore (quanto onore!) in gara 1. Il portacolori della Yamaha ha fatto di tutto e di più. E i conti, per lui e per la Casa dei tre diapason, sono tornati. Il binomio Haga-Yamaha, specie nei veloci, è capace di tutto.
Troy Bayliss: azzoppato! Voto 9. Due prestazioni maiuscole. Sempre al limite. Ma al magnifico terzo posto (volatone con Neukirchner , Haga, Kagayama) di gara 1 è seguito il ko della sua Ducati nel secondo round quando lottava per la testa della corsa. Il vecchio leone la Superpole se l’era sudata strappandola con i denti. E di più, dalla Ducati di Monza, non c’era niente da spremere. Tant’è che il trionfo è svanito in fumo. Altro che gare al risparmio! Peccato. Forse stavolta il passo era più lungo della gamba. Ma la ledersi del mondiale non si tocca. Almeno per ora. Anche se il futuro si fa duro…
Max Biaggi: sfortuna nera! Voto 8. La classifica non rende grazia alle due corse (specie gara 1) disputate oggi da Max. Quinto posto preso coi denti e un volo in gara due per il tamponamento subito dal troppo irruento Smrz. Il secondo miglior tempo (1.46.1, dopo Haga) di gara 1 ( a tre secondi da Bayliss) e le due gare con il coltello dimostrano che il “corsaro” resta uno dei piloti più forti del lotto. La moto è ok, ma non per vincere. A questo punto Biaggi merita di più. Non per quello che è stato, ma per quello che è.
Kiyonari, Kagayama: risaliti! Voto 7. Entrambi hanno fatto errori ma hanno tenuto ritmi indiavolati. La Honda del primo e la Suzuki del secondo hanno espresso il massimo. E i due piloti non si sono fatti pregare a dare gas. Davanti, purtroppo per loro, c’erano i superbissimi …
Michel Fabrizio: chiaroscuro: Voto 6. C’è e non c’è Michel che evidentemente non esprime il massimo perché subisce la pressione del caposquadra Bayliss. Con la moto che si ritrova, un nono e un quinto posto non fanno fare salti di gioia.
Carlos Checa e Troy Corser: confusionari. Voto 5. Entrambi in chiaroscuso. Tanti errori, specie per il portacolori della Honda. L’australiano sembra solo l’ombra di se stesso.