Rossi: "Le Honda sono velocissime, ma lo sapevamo"

I piloti ufficiali Yamaha, Valentino Rossi e Jorge Lorenzo, fanno le loro valutazioni sul venerdì di prove libere di Austin dominato dalle Honda.

Di Adriano Bestetti
Pubblicato il 20 apr 2013
Rossi:


Le prime sessioni di prove libere al Circuito delle Americhe di Austin, in Texas, non hanno ‘detto bene‘ a Jorge Lorenzo e Valentino Rossi. Già nel test privato di metà Marzo, gli alfieri del team Yamaha Factory Racing avevano potuto constatare la grande affinità della Honda con il nuovo circuito americano, ma lo strapotere messo in mostra ieri da parte dei prototipi dell’Ala Dorata è stato probabilmente più netto di quanto Lin Jarvis & Co si sarebbero aspettati.

Un velocissimo Marc Marquez, in evidente stato di grazia tra i saliscendi di Austin, ha rifilato oltre 1″6 di distacco al maiorchino e oltre 1″8 al pesarese, ma anche Pedrosa e Bradl hanno messo a frutto l’esperienza del test dello scorso mese per piazzarsi davanti alle M1 Factory, e con un buon margine. Le libere del venerdì spesso non riflettono i veri rapporti di forza in campo, nè in chiave qualifiche nè, tanto meno, in vista della gara, ma il fatto che i piloti Yamaha navighino a tale distanza dai rivali lascia presagire comunque una certa difficoltà, per lo meno a conquistarsi un posto in prima fila.

Valentino Rossi ha migliorato in modo considerevole dalla mattina al pomeriggio (così come le condizioni della pista), ma con il suo 2:06.868 non è riuscito ad andare oltre la quinta posizione, a 1″8 dal fenomenale Marquez visto ieri. Questo il suo commento a fine giornata:

“Le prove libere non sono andate poi così male perché abbiamo migliorato molto rispetto a questa mattina e siamo riusciti a rimanere vicino a Jorge. Purtroppo le Honda sono molto veloci, anche se questa è una cosa che sapevamo già sin dal test [di metà Marzo]. Speriamo di fare meglio in questo fine settimana, ma Marquez specialmente è molto veloce, e anche Pedrosa e Bradl sono più veloci di noi, quindi dobbiamo lavorare e cercare di migliorare per domani.”

MotoGP 2013 - Austin - Venerdì
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Il Campione del Mondo in carica Jorge Lorenzo aveva terminato la sessione del mattino al secondo posto, a circa 2 decimi e mezzo da Marquez, mentre nel pomeriggio, pur migliorando di oltre due secondi il suo crono del mattino con la miglior prestazione di 2:06.637, il fuoriclasse spagnolo non è riuscito ad andare oltre il quarto posto, incassando però oltre un secondo e mezzo di distacco dalla Honda RC213V di Marquez, oltre un secondo da quella di Dani Pedrosa, e oltre mezzo secondo da quella ‘satellite’ di Stefan Bradl. E naturalmente Lorenzo non può essere contento di questa situazione:

“Al mattino siamo stati competitivi rispetto ai nostri rivali, ma questo pomeriggio, quando la pista è migliorata, loro avevano un ‘feeling’ migliore e una maggior fiducia che gli ha consentito di migliorare molto di più di quanto abbiamo fatto noi. Noi non siamo riusciti a beneficiare del miglioramento dalle condizioni della pista, quindi dobbiamo migliorare la moto per guadagnare qualche secondo. La pista è migliorata per tutti, ma al momento sembra che i nostri rivali ne abbiamo ricavato la giusta sicurezza per andare più veloci. Siamo migliorati anche noi, ma non abbastanza.”

MotoGP 2013 - Austin - Venerdì
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