Iannone: "Sento la moto scivolare, non sono sicuro"

Andrea Iannone e Ben Spies, rispettivamente 18° e 10° dopo il venerdì di libere di Austin, commentano le prime prove libere sul nuovo tracciato del COTA per il team Ducati Pramac Racing

Di Adriano Bestetti
Pubblicato il 20 apr 2013
Iannone:


Il weekend del GP delle Americhe è iniziato in modo contrastante per i piloti del Pramac Racing Team. Sia Iannone che Spies hanno dedicato buona parte della giornata cercando le giuste traiettorie e il proprio passo sul nuoco Circuit Of The Americas (COTA) al fine di individuare il giusto assetto per le proprie Desmosedici GP13, ma il primo raffronto cronometrico con gli avversari diretti non è stato dei migliori.

Bene o male Ben Spies ha limitato i danni, chiudendo la FP2 al 10° posto nella classifica dei tempi a 3 secondi dal super-crono di Marc Marquez (Honda Repsol), ma ci sono pochi dubbi sul fatto che il texano avrebbe preferito un debutto migliore sulla sua nuova ‘pista di casa’, mentre molto peggio è andata ad Andrea Iannone, 15° e ultimo tra i prototipi a +4.829 dal baby fenomeno di HRC. Il giovane pilota di Vasto comunque non ha perso l’ottimismo in vista del resto del weekend:

“Oggi è stata una giornata abbastanza difficile, ho fatto fatica a trovare il giusto feeling con la moto e non ho ancora molta fiducia per spingere forte. Sento la moto scivolare e non sono sicuro. In ogni caso sono positivo per la giornata di domani che sarà sicuramente importante per noi. Nonostante tutto la pista mi piace molto e spero di avvicinarmi ai piloti Ducati come sono sempre riuscito a fare.”

MotoGP 2013 - Austin - Venerdì
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Ben Spies si dichiara invece soddisfatto delle sue prime libere sul tracciato di Austin. Il pilota americano è ancora un poco sofferente alla spalla operata quest’inverno, ma il fatto di trovarsi a pochi decimi dagli altri piloti Ducati davanti al suo pubblico è comunque un risultato incoraggiante.

“E’ stata una giornata positiva: abbiamo fatto alcuni cambiamenti nella seconda sessione di prove libere che mi sono piaciuti, e sono riuscito ad avvicinarmi ai piloti del Team Ducati. Abbiamo ora alcuni dati in più su cui lavorare e domani proveremo a fare qualche altro passo in avanti per ridurre ulteriormente il gap dai primi in classifica.”

MotoGP 2013 - Austin - Venerdì
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