MotoGP Le Mans, Valentino Rossi entra nella storia: 90esima vittoria e primo in campionato
Finale dal sapore storico quello di Le Mans oggi. Valentino Rossi vince ed entra ancora di più nella storia: il dottore si è guadagnato la 90esima vittoria in carriera andando ad eguagliare Angel Nieto e lo ha fatto alla sua maniera, anche nei festeggiamenti ed riguardo è stato memorabile il siparietto organizzato a fine gara.
Che ha visto Rossi fermarsi ai bordi della pista e arrivare lo spagnolo in persona – con tanto di tuta di pelle a lui dedicata – che sale sulla M1 del pesarese, si mette alla guida e lo porta ai box: e sono così 180 le vittorie mondiali che arrivano al parco chiuso in un tripudio di festeggiamenti.
Insomma Rossi vince, convince, domina: parte quarto, organizza le idee secondo un copione visto in decine di vittorie, e poi ad uno a uno fa fuori tutti i suoi avversari. Che in quel momento hanno il nome di Edwards, Pedrosa, Stoner.
Ma il dottore è un rullo compressore, nonostante una Yamaha che qui sul dritto sembra accusare, ma niente poteva fermare oggi Valentino. Così agli avversari non è rimasto che giocarsi le posizioni dal secondo posto in sù. E qui l’altro eroe di giornata ha il nome di Jorge Lorenzo – uno che sembra di Rossi abbia tutta l’intenzione di esserne l’erede, un giorno – che partito indietro e acciaccato, ha poi preso un ritmo formidabile che gli è valsa la seconda piazza finale.
Terzo Colin Edwards, che ha il bellissimo compito di regalare alla Yamaha una tripletta storica degna chiusura di una giornata memorabile. Dietro di lui è arrivato Dani Pedrosa, sembra combattivo – specialmente nelle prime fasi di gara – ma che non è mai riuscito a prendere il ritmo giusto. Quinta posizione per la Suzuki di Chris Vermeulen, che ha preceduto di un soffio il nostro Andrea Dovizioso autore della solita grande rimonta.
Settima posizione per l’altra Suzuki di Capirossi il cui feeling è in crescita, mentre ottavo è un Nicky Hayden che non riesce a trovare il ritmo giusto, come dimostrano i soliti errorini durante la gara. Chiudono la top ten De Puniet e Nakano, mentre meritano un discorso a parte i piloti Ducati.
A parire da Casey Stoner che partito bene stava lottando per la seconda e terza posizione quando la sua Desmosedici si è incredibilmente rotta: a fatica e stoicamente è arrivato ai box per prendere la seconda moto ma la sua gara ne è uscita irrimediabilmente compromessa: sedicesima posizione ed un grande rammarico.
Davanti a lui, 15esimo, è arrivato invece un Marco Melandri altrettanto sconfortato: la sua Ducati si è incredibilmente spenta al via, e la sua gara è stata tutta in salita.
La classifica di campionato vede ora Valentino Rossi di nuovo in testa alla classifica con 97 punti, 3 di vantaggio sul duo Jorge Lorenzo e Pedrosa a quota 94.
MotoGP – Le Mans – Race
Pos. Rider Nation Team Total time
1 V. ROSSI ITA Fiat Yamaha Team 44’30.799
2 J. LORENZO SPA Fiat Yamaha Team + 4.997
3 C. EDWARDS USA Tech 3 Yamaha + 6.805
4 D. PEDROSA SPA Repsol Honda Team + 10.157
5 C. VERMEULEN AUS Rizla Suzuki MotoGP + 21.762
6 A. DOVIZIOSO ITA JiR Team Scot MotoGP + 22.395
7 L. CAPIROSSI ITA Rizla Suzuki MotoGP + 27.806
8 N. HAYDEN USA Repsol Honda Team + 27.995
9 R. DE PUNIET FRA LCR Honda MotoGP + 29.344
10 S. NAKANO JPN San Carlo Honda Gresini + 30.822
11 T. ELIAS SPA Alice Team + 35.154
12 A. DE ANGELIS RSM San Carlo Honda Gresini + 36.216
13 S. GUINTOLI FRA Alice Team + 52.038
14 A. WEST AUS Kawasaki Racing Team + 1’29.307
15 M. MELANDRI ITA Ducati Marlboro Team 1 Lap
16 C. STONER AUS Ducati Marlboro Team 2 Lap
Non classificati
J. HOPKINS USA Kawasaki Racing Team 12 Lap
J. TOSELAND GBR Tech 3 Yamaha 26 Lap