Forestale VS enduristi, guerra in Toscana?
18 moto sequestrate durante la cavalcata Pegaso 2013, due motociclisti per sottrarsi al fermo hanno rischiato di investire gli agenti.
Spiacevole fatto di cronaca in Toscana che ha come protagonisti un gruppo di enduristi alle prese con i controlli della Guardia Forestale: domenica 17 aprile, in occasione della cavalcata Pegaso 2013, un gruppo di enduristi che partecipavano al raduno sono stati fermati a un posto di blocco in località Toso, vicino a Barberino del Mugello.
Ben 18 moto sequestrate: 12 erano senza targa e per i proprietari è immediatamente scattata l’esclusione dalla moto cavalcata accompagnata da sanzione e fermo amministrativo, mentre 6 veicoli non erano mai stati immatricolati, quindi sprovvisti sia di targa che di assicurazione e in questo caso la pena è stata più pesante e come previsto dal Codice della Strada è scattato il sequestro amministrativo per confisca.
Il fatto più grave riguarda però due enduristi che, avendo notato il posto di blocco si erano fermati a debita distanza ma, richiamati dagli agenti, sono ripartiti in senso opposto e trovatisi di fronte a un’altra pattuglia sono scappati “tentando di investire gli altri forestali impegnati a regolare il traffico”, secondo quanto riportato dagli agenti.
Paolo Sesti, Presidente di Federmoto, ha commentato:
“Continuiamo a far brutte figure per colpa di pochi. La Federazione non può che prendere le distanze da questi incoscienti fuori regola, che oltre a mettere a rischio la propria incolumità personale mettono in cattiva luce tutto il movimento, che è sano.”
Le alte sfere della Federazione non hanno invece commentato l’operato degli agenti della Forestale, sicuramente nel giusto, ma che ultimamente sono spesso protagonisti di severissimi controlli. Ma come si diceva nell’antica Roma, dura lex sed lex…