Le Mans parla Rossi: "bellissimo! avrei fatto altri giri"
Quando il gioco si fa duro i duri iniziano a giocare. Questa frase molto da film americano veste alla perfezione anche per il grande campione della MotoGP Valentino Rossi: The doctor non molla mai, 90 vittorie all’attivo in carriera dopo quella di Le Mans di ieri, una moto con scarpe nuove ed una ritrovata posizione di leader in classifica mondiale che zittisce tutti. E ora la lotta per la testa del campionato si fa veramente più interessante.
E non è un azzardo dire che ci troviamo di fronte ad uno dei campionati più belli, combattuti ed equilibrati degli ultimi anni. Dire oggi chi vincerà il titolo è veramente impossibile, ma i valori in campo si stanno comunque delineando: se si guarda i vincitori delle prime cinque gare della stagione, dopo Stoner, Lorenzo e Pedrosa, Rossi è l’unico ad aver raddoppiato.
Come ha raccontato lo stesso Valentino: “Con la vittoria di oggi sono a quota due e sono quello che ha vinto di più quest’anno. Sono veramente contento perché in Cina mi sentivo che ce l’avrei fatta, dall’inizio ero a posto. Qui invece abbiamo dovuto fare delle modifiche al mattino per guidare bene. Le gomme sono andate benissimo, avevo un grande grip, sono andato forte anche sul bagnato con le gomme slick. Stavo così bene che non mi sarei fermato, avrei fatto volentieri altri due o tre giri…“.
Ma Rossi come di consuetudine – sia nei momenti belli che in quelli brutti – non si dimentica di considerare e ringraziare tutto il “pacchetto“, perchè oggi nel team Fiat Yamaha l’atmosfera è quanto mai positiva all’interno del team. Anche oltre le pareti che dividono le gomme Bridgestone dalle Michelin, come hanno mostrato i bei complimenti reciprochi con Lorenzo ieri subito dopo l’arrivo:
“C’è una bella atmosfera, il team ha fatto un lavoro fantastico, siamo tutti concentrati e con Le Mans la Yamaha ha dato un segnale incredibile. I ragazzi del team si sono rimboccati le maniche, la differenza l’ha fatta il pacchetto Yamaha-Bridgestone che forse è il migliore. Sono stato davvero velocissimo“.
Rossi torna così in testa alla classifica con 97 punti contro i 94 del duo Lorenzo-Pedrosa, mentre Stoner è quarto a 56. “Non ero davanti in classifica da Jerez de la Frontera dello scorso anno. Stoner? Oggi era veloce, avrebbe lottato per il podio. Io ero un pelino più rapido, ma mi dispiace che abbia rotto il motore. Il campionato comunque è ancora molto lungo e siamo tutti molto vicini, è presto per dire che Stoner è tagliato fuori“.
E poi come non ricordare i festeggiamenti con Nieto, con Rossi che ha eguagliato il suo record di vittorie in carriera, diventando il secondo pilota più vincente di tutti i tempi: “Ottenere 90 vittorie e ugugagliare il record di Angel Nieto per me è un sogno. Sentivo un po’ di pressione perché Angel mi stava aspettando indossando una tuta celebrativa per salire con me sulla moto, quindi dovevo necessariamente vincere!
È stato bello guidare assieme a lui – credo che facendo un po’ di prove potrebbe essere veloce quanto noi! Penso che 180 vittorie tutte assieme su una moto siano alquanto impressionanti! Onestamente non mi aspettavo di essere così veloce, ma assieme a Jeremy e ai miei meccanici abbiamo deciso di effettuare alcune piccole modifiche questa mattina e in gara la mia M1 e le Bridgestone hanno funzionato brillantemente dall’inizio alla fine.
È bello per la Yamaha occupare le prime tre posizioni; voglio congratularmi con Jorge perché ha fatto un gran lavoro considerate le sue condizioni. Ringrazio poi tutto il team; il lavoro svolto dalla Yamaha nello spazio di tre mesi è stato incredibile. Mi sono divertito molto oggi, l’atmosfera nel box è perfetta e ora faremo due giorni di test importanti, provando a migliorare ulteriormente, poi andremo al Mugello!”.
Eh si, ora arriva al Mugello, e Rossi si sa – tra quelle magiche colline toscane – è ancora più cannibale!
via | Gazzetta