Dovizioso: "la Ducati è completamente diversa da tutte le altre moto"

Nonostante i numerosi test invernali effettuati sul circuito andaluso, Jerez non è mai stato un tracciato molto favorevole alle Ducati. I commenti pre GP di Dovizioso e Hayden.

Di Francesco
Pubblicato il 1 mag 2013
Dovizioso:


Settimo e ottavo in Qatar, settimo e nono ad Austin: Andrea Dovizioso e Nicky Hayden hanno archiviato i primi due Gran Premi del 2013 e ora si apprestano alla gara di Jerez, circuito storicamente non molto favorevole alla Ducati negli ultimi anni, se si esclude il podio conquistato sotto la pioggia dallo statunitense nel 2011.

I piloti del Ducati Team hanno già avuto modo di testare più volte le loro Desmo13 sui 4.423 metri del tracciato andaluso, durante i test invernali, anche se purtroppo il meteo non è mai stato molto favorevole per ottenere risultati molto indicativi. L’obiettivo è sempre quello di ridurre il gap da Yamaha e Honda, che nei primi due GP è stato veramente ampio: +24.355 per il Dovi rispetto a Lorenzo a Losail e +22.374 sempre per il forlivese rispetto a Marquez al CotA. Andrea parte comunque fiducioso, anche se è il primo a sostenere che la Ducati non è una moto come tutte le altre:

“Il tracciato di Jerez non è tra i miei preferiti, ma siamo ancora all’inizio della stagione e credo che il miglior approccio possibile per noi sia gara per gara: andiamo quindi a Jerez fiduciosi. La Desmosedici GP13 è una moto completamente diversa da quelle che ho guidato nel passato, e questo per me è un fatto positivo, ma potremo fare la differenza solo quando riusciremo a migliorare alcune sue caratteristiche. Lo scorso anno sono riuscito a terminare la gara di Jerez al quinto posto, ma in questo momento la cosa più importante per me è continuare a fare progressi con lo sviluppo della moto.”

Nonostante Jerez sia la prima di una serie di gare europee (Le Mans, Mugello, Catalunya, Assen…) di cui conosce molto bene i circuiti, Hayden sa che il divario dagli avversari sarà difficilmente colmabile:

“Questa gara segna l’inizio della stagione ‘normale’, con una serie di gare europee che si svolgono di giorno, ma ovviamente non mi illudo che le cose diventeranno sempre più facili. Abbiamo già potuto fare dei test a Jerez e, anche se il maltempo non ci ha permesso di completare molti giri, l’esperienza è stata utile. Speriamo di iniziare il weekend nel migliore dei modi fin da venerdì ed essere più competitivi di quanto non siamo stati ad Austin. Ho il supporto di tutto il mio team e quindi vado fiducioso in Spagna in cerca di un buon risultato.”

MotoGP 2013 - Gallery Austin
MotoGP 2013 - Gallery Austin
MotoGP 2013 - Gallery Austin
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A Jerez sarà in pista anche Michele Pirro, collaudatore del Test Team Ducati, che farà il suo esordio in MotoGP nel 2013 per il primo di tre Gran Premi dove parteciperà in qualità di wild card: la sua GP13 avrà alcune componenti sperimentali che serviranno ad indirizzare la squadra nello sviluppo per il resto del campionato.

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