MotoGP: il Pramac Racing Team a Jerez senza Spies
Iannone sarà l'unico pilota in pista del team Pramac Ducati: l'abruzzese ha già vinto a Jerez nel 2011 in Moto2, Spies fermo in Texas per recuperare dopo l'intervento.
Andrea Iannone ha raggiunto il circuito di Jerez, dove il prossimo week end si correrà il terzo Gran Premio della stagione MotoGP 2013: il compagno di squadra Ben Spies è invece rimasto nel natio Texas, dove sta proseguendo la riabilitazione in seguito all’intervento cui si è sottoposto per ovviare all’indurimento dei muscoli pettorali e dorsali accusato durante l’ultimo round del Campionato di Austin.
Il texano, che correrà regolarmente a Le Mans il 19 maggio, ha così commentato la sua assenza forzata:
“Voglio ringraziare tutti per i messaggi di auguri ricevuti e dire in bocca al lupo al team per la gara. Da parte mia sto facendo tutto il possibile per tornare al 100%, dove voglio essere, per il team e per Ducati.”
L’abruzzese, invece, dopo qualche giorno di riposo, è pronto ad affrontare i 4423 metri del circuito andaluso, dove nel 2011 conquistò il primo gradino del podio in Moto2: Iannone non ha momentaneamente rilasciato dichiarazioni in vista del Gran Premio, ma la speranza del pilota e del team è che il problema all’avambraccio che lo ha limitato nei due round iniziali, sia solo un ricordo, dopo aver comunque ottenuto due buoni piazzamenti (nono in entrambi i casi) sia in Qatar che ad Austin. Il pilota aveva così commentato la sua prestazione al CotA:
“Il dolore al braccio destro dopo il settimo giro ha iniziato a tormentarmi fortemente e l’indolenzimento aumentava a giro dopo giro. Facevo molta fatica a forzare sul controllo della moto non riuscendo ad essere incisivo come ad inizio gara. Posso dire che il tracciato è stato molto impegnativo e allo stesso tempo mi ha permesso di capire molte reazioni della moto che sicuramente saranno utili per il futuro.”
L’obiettivo, su un circuito familiare come Jerez, è di partire bene fin dalle qualifiche, ottenere una buona posizione di partenza e ridurre il più possibile il gap dai top riders, in primis dai colleghi della Ducati ufficiale, con un occhio sempre a Bradl (LCR Honda) e Bautista (GO&FUN Honda Gresini).