Rossi: "Non lontano dalla pole position"
I piloti ufficiali Yamaha, Valentino Rossi e Jorge Lorenzo, commentano il venerdì di prove libere a Jerez de La Frontera.
Nel primo weekend europeo della stagione 2013, il GP di Spagna, Jorge Lorenzo ha subito messo in pista tutta la sua classe nelle prove libere del venerdì, aggiudicandosi entrambe le sessioni e firmando la migliore prestazione odierna nelle FP2 con il crono di 1:39.562, 171 millesimi meglio del tempo con cui Cal Crutchlow (Yamaha Tech3) ha conquistato la seconda posizione nelle FP2 e 142 millesimi meglio della prestazione con Dani Pedrosa (Honda Repsol) lo tallonava nelle FP1, prestazione che poi Pedrosa non è riuscito a migliorare nel pomeriggio.
Valentino Rossi ha chiuso la FP2 in quarta posizione a +0.312 dal compagno di squadra, dopo aver incassato un distacco simile anche nelle libere del mattino, con Marc Marquez di soli 15 millesimi più lento di lui. Chiuso nella morsa degli alfieri HRC nella graduatoria dei tempi, il pluri-iridato pesarese è comunque soddisfatto del lavoro svolto:
“I primi due turni di libere non sono andati poi così male. Abbiamo cercato di lavorare e trovare un buon bilanciamento per la moto, ma non abbiamo ancora sistemato le cose alla perfezione. Abbiamo anche cercato di capire la giusta scelta delle gomme per la gara, perché quì è dura sia con le ‘morbide’ che con le ‘dure’, per cui abbiamo bisogno di essere sicuri di fare la scelta giusta per essere veloci domenica. In ogni caso siamo al quarto posto e non lontano dalla pole position. Domani dobbiamo cercare di continuare a lavorare in questo modo, perché sarà importante per la gara entrare almeno nei primi cinque.”
Jorge Lorenzo ovviamente non può che essere soddisfatto dopo un venerdì vissuto da dominatore, ma è naturalmente ben consapevole che le libere del venerdì sono solo un’‘antipasto’. Domani, nel giorno del suo 26° compleanno, il campione spagnolo darà l’assalto alla pole in vista di una gara dove, probabilmente, non sarà facile fare il vuoto dietro di se. Il suo commento di fine giornata, infatti, è principalmente focalizzato sulla domenica:
“All’inizio della seconda sessione mi sentivo meglio rispetto a questa mattina, ma con le temperature più alte è stato difficile mantenere lo stesso passo. Domani quindi dovremo lavorare sul set-up per trovare lo stesso ritmo: dobbiamo cercare di migliorare il nostro ritmo di tre o quattro decimi, sarebbe bello girare comodamente sull’ 1’39”. Sono contento che siamo stati primi nelle due sessioni di oggi, ma voglio di più.”