Husqvarna: Regione Lombardia contro la chiusura

Il Governatore della Regione Lombardia Roberto Maroni scende in campo nella vertenza tra i lavoratori Husqvarna di Biandronno e la nuova proprietà KTM in vista della paventata chiusura dello stabilimento.

Di Adriano Bestetti
Pubblicato il 6 mag 2013
Husqvarna: Regione Lombardia contro la chiusura


Dopo che il recente incontro tra sindacati e rappresentanti della Pierer Industrie AG (gruppo austriaco facente capo al CEO di KTM Stefan Pierer che a inizio anno ha rilevato il marchio Husqvarana da BMW Motorrad) nella sede UNIVA di Varese ha pressoché sancito la volontà da parte della nuova proprietà di terminare la produzione di moto nello stabilimento di Cassinetta di Biandronno (VA) a partire dal 1° di Agosto, in vista di una futura ma non meglio specificata ‘riconversione’ della struttura, la Regione Lombardia è finalmente entrata direttamente nella spinosa vertenza .

Pierer Industrie AG ha già fatto richiesta per la Cassa Integrazione Straordinaria per un anno per 212 dipendenti, una scelta fortemente criticata dai rappresentanti delle maestranze Husqvarna in quanto presa in modo unilaterale e senza nessun genere di concertazione con le parti sociali. Il Governatore della Regione Lombardia, Roberto Maroni, ha incontrato negli uffici del Sindaco di Biandronno Antonio Calabretta alcuni esponenti istituzionali e dei sindacati, facendo un primo punto della situazione. In alcune dichiarazioni raccolte da VareseNews dopo l’incontro, Maroni ha annunciato le sue prossime ‘mosse’:

“Ho un quadro preciso della situazione e mi muoverò subito per cercare di bloccare questa operazione che vede tanti soggetti coinvolti: Bmw, Ktm e Husqvarna, il cui marchio appartiene alla Electrolux [una multinazionale svedese] che lo ha dato in licenza. Bisogna capire quanto Electrolux sia a conoscenza di questa operazione, che getta discredito su entrambi i marchi. La prossima settimana incontrerò a Roma l’ambasciatore svedese per fargli presente la gravità di questa situazione e sensibilizzarlo, perché il proprietario del marchio intervenga per bloccare l’operazione e impedire che ci sia un danno grave al territorio. Lunedì incontrerò il presidente del consiglio per Expo 2015, e gli consegnerò un dossier su Husqvarna.”

Intanto, i lavoratori di Cassinetta di Biandronno annunciano le loro mosse: uno sciopero con assemblea e presidio in portineria è stato annunciato per il prossimo lunedì mattina dalle 9:00 alle 10:30. Fim Cisl e Fiom Cgil lamentano le mancate risposte dell’azienda sui punti precedentemente presentati ai suoi rappresentati dopo la richiesta della Cassa Integrazione, e mettono in forte in dubbio le effettive intenzioni dell’azienda riguardo una riconversione produttiva del sito varesino.

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