Max Biaggi: "meglio la SBK, ma sarei competitivo con le 800." E intanto Tardozzi...
Biaggi va, Biaggi resta. I tormentoni sul campione romano sembrano essere ormai una quasi persecuzione. E mentre il pilota Ducati avrebbe bisogno della giusta concentrazione per rimettere in piedi una stagione SBK che non sta andnado come le aspettative, i fan del motomercato o degli scoop continuano a far circolare voci impazzite su di lui.
E così quando c’è bisogno di far alzare le quotazioni al mercato si torna a parlare di un Max Biaggi indirizzato di nuovo verso la MotoGP, o come possibile sostituto di un altro pilota, come tester d’eccezione, o per qualche polemica nella quale è tirato per i capelli: perchè in fondo anche lo stesso Max è, e rimane, uno di quei piloti che creano attenzione. Qualsiasi cosa faccia
Ed ora che sono passati tre anni dalla sua uscita dalla MotoGP – mentre gli appassionati si divertono a discutere fino alla nausea in merito alle sue possibili prestazioni – c’è di sicuro chi nel suo ritorno vede un sacco di interessi. Perchè su di una cosa non c’è dubbio: un Biaggi di nuovo in MotoGP farebbe parlare di sè. E a lungo.
Ma a riguardo proprio il pilota Ducati sembra avere le cose chiare, ed in una lunga intervista a GPOne ha smorzato decisamente i toni su un suo ritorno al motomondiale, perchè anche se “con le 800 potrei dire la mia, rientrare per forza non servirebbe. Meglio la Superbike“.
E anche se oggi, dopo una prima stagione in Superbike nella quale ha corso il rischio di vincere il mondiale, al secondo tentativo le cose stanno andando decisamente meno bene, Max sembra sempre più convinto della sua scelta: “Chissà perché negli ultimi giorni non ho ricevuto alcuna telefonata – risponde, con tono ironico, quando gli si chiede se veramente stia meditando un rientro in MotoGP, poi aggiunge – sono solo voci. Io non ho parlato con nessuno e nessuno ha parlato con me.
Intendiamoci: se viene qualcuno con due milioni in mano ed una proposta seria io l’ascolto. Ma l’ultima volta è stata in occasione della proposta di Fausto Gresini, l’anno passato. Sappiamo come è andata a finire…figuriamoci, con la Honda, i principali artefici della mia uscita dalla MotoGP”.
Cosa faccio in questo momento? Mi sto preparando per il GP di Germania della Superbike. Mi presenterò al Nurburgring, che è stato parzialmente rinnovato e dunque è una novità per tutti, nel fine settimana, per fare il massimo, cioè per provare a vincere. Onestamente per quanto riguarda la mia posizione in classifica, sono in ritardo, ma non mi era mai capitato in carriera di subire due fratture in cinque gare.
Non recrimino assolutamente la duplice caduta in Australia: ci ho provato, volevo vincere. Come è andata a finire Monza, sì: nemmeno se ci si fosse messo d’impegno Smrz sarebbe riuscito a centrarmi così bene”.
Quantomeno non ha perso il senso dell’umorismo, Max Biaggi. I suoi tifosi si dovranno dunque adattare all’idea che le voci di un suo rientro in MotoGP sono l’ennesima bufala: “Da quel che ho visto il livello attuale in MotoGP non è altissimo. Credo che con le attuali 800 potrei ancora dire la mia, ma il problema è un altro: per tornare in MotoGP dovrei sentirmi desiderato, esserci per forza non avrebbe senso. Inoltre quando sono arrivato in Superbike, nel 2007, mi sono trovato molto, molto bene, per cui credo di poter dire che penso di avere più possibilità, e voglia, di restare in Superbike.
Ovviamente per provare a vincere, perché correre per correre, in mezzo al gruppo, non mi interessa. Dunque non credo che tornerò sui miei passi, anche perché non credo che possano arrivare proposte da squadre di vertice”.
U nmessaggio che sembra diretto proprio a Luis D’Antin. Il team manager spagnolo lo vorrebbe, e non ne fa mistero, ed il motivo è semplice: senza un pilota veloce ed in grado di dare imagine al suo team, Alice nel 2009 se ne andrà. Ma dal tono di voce di Max, sembra di capire che quello è un problema di D’Antin, non suo:
“Io corro con una Ducati, ma non sono un pilota Ducati: corro per una squadra privata, il team Sterilgarda e continuerò ad onorare questo accordo sino alla fine della stagione. A breve termine il mio obiettivo è quello di vincere altre gare…e farlo correndo per un piccolo team da una soddisfazione particolare, per il futuro ovviamente spero in una situazione tecnica migliore”.
Con l’arrivo in Superbike di BMW ed Aprilia potrebbe essere questione di poco tempo.
“L’importante è che sia un progetto vincente. Da subito od in un tempo ragionevolmente breve”“.
Intanto il GP di Germania è alle porte, con Troy Bayliss che, dopo tre battute d’arresto, è nuovamente nel mirino di Carlos Checa e della Honda. Avrebbe bisogno d’aiuto…sarebbe disposto a darglielo, Max Biaggi, magari per avere un ritorno nell’immediato futuro visto che l’australiano ha già deciso di ritirarsi a fine anno?
“Nessuno mi ha chiesto nulla e poi, lo dico per l’ennesima volta, il nostro è uno sport individuale. Di aiutini ho sentito parlare spesso, nel corso della mia carriera, ma darli veramente è tutt’altra cosa. A me personalmente non è mai successo, e nella maggior parte dei casi aiutare qualcuno in gara non è una cosa praticabile.
Magari nelle ultime gare, se sarà il caso, se ne può parlare. Intanto vediamo di andare in Germania e fare una bella gara. La cosa più importante è questa. Ancora una cosa: il fatto che si parli ancora di me per la MotoGP non mi dispiace. Si vede che c’è gente che non si ferma all’apparenza”.
Insomma futuro incerto quello di Max? Sicuro, anche perchè c’è chi come Davide Tardozzi – team manager della sqaudra ufficiale SBK – ha di recente parlato proprio del corsaro in una intervista a Superbikeplanet. Tardozzi infatti, stuzzicato sulla possibilità che Baiggi l’anno prossimo passi al team ufficiale dopo l’addio di Bayliss, ha fatto capire che l’ipotesi è fattibile:
“E’ ovvio che mettiamo il nome di Biaggi sulla lista dei sostituti di Troy. Assolutamente ovvio. Ma questo non vuol dire che sarà così: prenderemo una decisione – penso – dopo luglio.
I miei rapporti con lui sono buoni, lo lascio stare… (ha detto ridendo…) Scherzo! No, parlando seriamente ovviamente sono buoni, anche perchè Max ci ha dimostrato la sua volontà di entrare nella nostra squadra. Ce lo ha dimostrato e ci sta provando duramente, e quesa è una cosa che ci piace molto e ci fa piacere.
Ma stiamo ancora pensando se sia una cosa giusta o no. Vedremo. Avremo ancora qualche gara e poi prenderemo una decisione, come ho detto. Ma non prima di Luglio o Agosto. In ogni caso i piloti nella lista non sono molti, anche perchè rimpiazzare Bayliss è così, tanto, difficile. Vedremo..”
via | GP One (grazie a Isidoro per la segnalazione)